per 
              Saverio
             E se il 
              tuo ritorno avvenisse a primavera
              inoltrata, quando i papaveri cominciano 
              ad espandere il rosso delle loro essenze
              ed il profumo del grano alleggerisce nell'aria
              il volo alto e squillante dei grucioni, i petali dei ricordi
              inonderanno prepotenti le emozioni
              incontrollabili che si accavallano nei recessi
              dei desideri inappagati.
              Ecco la libertà
              trionfare sulle tele appiccicose intessute
              dai ragni del tempo,
              e una luce violenta aggrovigliarsi nel cuore
              come la freccia dei pensieri sconvolti
              che turbina in una cascata precipitante del placido lago 
              della quiete agognata della vita.
             Vieni........
             più 
              lunga è l'attesa più dolci
              sono l'abbraccio ed il pianto e le emozioni
              e l'ansia nascosta e lo sbocciare del giorno
              in un nuovo scenario d'impressioni che dischiude
              l'estasi di una non ancora conosciuta felicità.