Kiri
di Mons. Pietro Meloni

Un angelo chiamato “Kiri”
disceso giù dal cielo
nel giardino terrestre
per un attimo
ha spiccato il suo volo
tra le stelle lassù
ad abitar per sempre
col suo amico Gesù.
Il suo dolce sorriso
era un dono di Dio
a mamma Ornella ed a papà Giovanni
e al fratellino Ettore
nel caldo focolare
dell’amata famiglia
che lei chiamava
“la più bella del mondo”.
Il suo piccolo cuore
era fiamma d’amore
luce che illuminava tutti i cuori
e a Gesù confidava:
“Tu sei gioia ed amore
io t’amo sempre più”.

Kiri
amava i prati in fiore
ammirava i colori
diffondeva allegria
abbracciava gli amici
e pensava ai bambini
che non hanno l’affetto
di mamma e di papà.
Giorno e notte pregava
il buon papà divino
e la mamma celeste
per i suoi prediletti.

Cantava e sorrideva
saltava come un grillo
giocava con gli amici
amava gli animali
e tra musica e danza
felice assaporava
la gioia della vita.
Nel diario scriveva:
“Io vorrei far qualcosa
per migliorare il mondo”.
Conosceva il dolore
e guardava serena
la morte e il suo mistero.
E la morte la scelse
qual fiore ancora in boccio
per trapiantarla in cielo.
Ora brilla lassù
ed effonde quaggiù
con soave profumo
l’amore di Gesù.