Isola del cuore
              di Maria Rosa Cugudda
            Terra mia,
              solitaria 
              e ardente,
              sei nel cuor
              di chi ti brama
              e non ti vede.
             Celar non si può
              dei lontani 
              tuoi figli
              l’antico amor. 
             Nello sfarzo crescente
              facile non è
              annegar la mente.
             Lunga è l’attesa,
              più potente
              il compenso sarà
              per chi presto o tardi
              la tua cinta varcherà.