Io senza di lei (a mia madre)
di Michela Zanarela

Il silenzio è breve,
l'istante di quiete
si interrompe quando
le bandiere della terra
ripetono in coro che è
l' ora di andare.
Esco.
Nasco.
Vivo.
Amo la luce che cade
sul mio corpo
il profumo di cielo
che subito mi disseta.
Mi viene naturale urlare.
Sento voci ripetere
all'infinito il mio nome
e in lontananza un orizzonte
pronto a proteggermi.
Non so il perchè,
ma nello sguardo di una donna
ho trovato calore.
Mi chiedo come mai
ha le mie stesse labbra
il mio stesso viso.
Mi aggrappo al suo seno
riconoscente,
rannicchiata nel suo cuore
che batte.
Sento qualcosa di unico,
un legame forte spinto da un amore
senza limiti.
Io senza di lei, non sono più.