(All’adorato 
              mio marito, Luciano)
            
              Più il mio Sposo non trovo
              Il cuore (ed anche il mio)
              si è fermato
              Lui in Cielo spazia
              adornato da candidi Angeli
              Quaggiù, io son rimasta
              sola e desolata
              trafitto ho l’animo
              mentre il volto inondano salate lacrime
              Lo sento mi abbraccia
              tendo la mano percepisco l’Amore
              Non più respiro
              senso non riscontro
              vegetare o morire nel dolore che attanaglia.
              Mio Gesù, a Te mi unisco
              disperazione solamente posso offrirti
              trasformala in dono, Dono vero.
              Anche per me sei stato crocifisso,
              debole e povera di spirito 
              mi pongo ai tuoi piedi.