Fatalità
              di Almina Madau
             Non sei mia fatalità, 
              
            ti credessi, 
              non potrei appieno gioire, 
              di tutte le conquiste nel corso della vita, 
              per tutti i dolori vinti, 
              non sentirei orgoglio ne liberazione. 
              Come un viaggio organizzato 
              un film muto, un trino arcobaleno, 
              un burattino. 
              Tirato e diretto da invisibili fili, 
              con lo sguardo incantato e 
              uno stupido sorriso beato. 
              Mia è la forza, 
              mia la debolezza 
              mia la stoltezza 
              e mio sarà il destino. 
              La Fortuna 
              se passa 
              le tenderò la mano. 
              Fatalità non sei compatibile con il mio cuore. 
              Resta dietro quella porta.... 
              Potrei aver bisogno di te.