L'Animali 
           
           Er penziero amico caro è univerzzale 
            e ce lo tjè pur'anco l'animale. 
            Si voi sapè che penzeno de noi 
            lontanamente immagginà nun pòi. 
          L'ho intervistati un giorno uno pè 
            uno, 
            e a dì la verità dico gnisuno, 
            m'ha detto de stimà l'essere umano 
            che sotto er finto manto der cristiano 
            nisconne un core senza compassione 
            e 'na ferocia senza paragone. 
          L'umano è autore de quarziasi scempio, 
            abbasterebbe solo quarche esempio: 
            Li vivisezzionisti, er cacciatore 
            er macellaro, er boia, er toreadore, 
            er pescatore e molle mille fichi 
            li chiami umani? Scherzi, che me dichi? 
            Che penzeno è chiarito vòi o nun vòi 
            pé loro l'animali semo noi. 
          Mario Ferraro 
           Questa 
            poesia, č stata inviata da Luciano Canfora, Responsabile della 
            rivista "Il Notiziario", mensile di attualitā del C.C.R.S. 
            Circolo Culturale Palazzo di Giustizia di Roma. La stessa poesia č 
            pubblicata all'interno della rivista nella sezione: "L'Angolo 
            della Poesia".              
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