A Te Madre
di Maria Rosa Cugudda

Il mio orizzonte è ben lungi dal tuo
ma il cuore come il vento,
pieno d’amore e dolore,
cerca di raggiungerti
nell’umile e dolce dimora.
Mi pongo sulle tue ginocchia
per darti un bacio,
carezzare il diletto e segnato volto.
Teneramente, tendi la mano
sul mio capo,
anche tu colma di gioia.
Tutto è solo fantasia,
l’azione non è realtà
sei lontana dai miei occhi,
D’improvviso ti sento accanto
parli e insegni ancora
ad andare avanti,
per superare ogni ostacolo.
Solo a te è concesso
di spaziare tra le sublimi vie del creato.

Da “Il dolce calore della vita” 2007