Mons. Giovanni Pisanu

Vescovo Emerito di Ozieri

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Mons. Giovanni Pisanu, nato a Bolotana il 19 marzo 1921 da una famiglia di modeste condizioni economiche, ma ricca di fede e profondamente fedele alla Chiesa, rispondendo alla divina chiamata, dopo aver frequentato le scuole elementari nel paese natale, entrò nel Seminario di Alghero e successivamente nel Seminario regionale di Cuglieri, fino all'ordinazione sacerdotale avvenuta il 29 giugno 1944.
L'anno seguente, dopo aver conseguito la laurea in Sacra Teologia presso la facoltà teologica di Cuglieri, fu nominato vice parroco di San Pantaleo in Macomer e quivi resto fino a quando, nel 1948, non fu trasferito a Bolotana in qualità di Parroco.
Nei diciannove anni di permanenza a Bolotana ebbe modo di rivelare non solo la sua singolare intelligenza e le sue capacità pastorali, ma anche la sua profonda umanità. Ricordando la sua presenza a Bolotana è stato scritto: "Veniva considerato un maestro dai credenti, ma anche coloro che non frequentavano la Chiesa ricorrevano ai suoi consigli per risolvere problemi di vita familiare o di rapporti sociali…", ma questa testimonianza si conclude: "prima ancora che un parroco, era un amico".
Trasferito come parroco a Macomer, altro non fece che continuare con rinnovato impegno, coralmente riconosciutogli, la sua missione di "padre" e di "pastore", come appare dalla testimonianza rilasciata in occasione della sua elezione a vescovo di Ozieri: "Numerosi episodi della sua vita sacerdotale illuminano la realizzazione pratica dei messaggi d'amore, di pace, di tolleranza, di solidarietà, di profonda pietà… di cui si è fatto interprete… Ma le parole si traducono in pratica nella sua vita di insegnante… di uomo integerrimo, di sacerdote a tempo pieno, di missionario, di evangelizzatore, di guida aperta a tutti i problemi umani e spirituali".
La sua nomina a vescovo di Ozieri, il 4 marzo 1978, commuove tutti, ma non sorprende se non Lui che, nella sua umiltà, supererà lo sgomento nel sapersi chiamato a così alta missione, dopo che il suo vescovo lo convinse ad accettare la volontà di Paolo VI, dicendogli: "Il più grande atto d'amore verso Dio è l'accettare l'incarico pastorale"; poi soggiunse: "Vai, sarà un cambiamento di vita, ti sentirai sradicato… Esci dalla tua terra. Va' con spirito di fede, di umiltà e di sacrifico".
Per questo mons. Pisanu ha amato la Chiesa con sincerità e l'ha servita con esemplare dedizione, discreto e semplice, come era nel suo stile. Della Chiesa ha ben compreso anche la dimensione umana, come comunità di persone concrete, raccolte entro strutture societarie dirette da leggi con tutti i condizionamenti legati alle povertà umane.