Bolotana. Il
terzo fine settimana di luglio, oltre al consolidamento della piena
stagione estiva, è sinonimo a Bolotana di Rassegna Folk Internazionale.
Quest’evento, giunto ormai alla tredicesima edizione, è
diventato un appuntamento fisso e ormai irrinunciabile per tutti gli
appassionati di musica, tradizioni e cultura. Gli instancabili ragazzi
dell’associazione folclorica “Ortachis” anche quest’anno,
superando ogni sorta di difficoltà organizzativa, hanno allestito
un programma veramente ricchissimo che coniuga in modo esemplare le
tradizioni, la musica e le danze della Sardegna con quelle di tutto
il mondo. Nello
specifico, in questa edizione si comincerà giovedì 14
con l’esibizione della compagnia d’armi medievali di Sanluri
(CA) che, oltre a rievocare le danze del periodo, presenterà
uno spettacolo imperniato sull’utilizzo dell’arco storico,
dell’arco di precisione, lancio di asce, di frecce infuocate e
lotta con i bastoni.
La rassegna di danze comincerà venerdì 15 con i gruppi
del: Brasile (“Banzé” Monte Claros de Brasil), Spagna
(Coros y danzas de Ronda “Abul Beka”), Messico (Balletto
Folclórico “Na Dene” Soltillo) e Ungheria (Folk dance
ensemble “Hajdù” Debrecen) inoltre gli sbandieratori
di Vetralla (Vt) il gruppo folk di Castrovillari e l’associazione
Culturale “Gergent” di Agrigento; a rappresentare la Sardegna
ci sarà il gruppo folk “S. Giovanni” di Domusnovas
(CA).
La giornata conclusiva del 16 vedrà impegnati: il gruppo della
Georgia, (Group Dance Traditional “Mandili” Tbilisi) del
Giappone (Traditional Folk Dance of Japan Society “Christian University”
Tokio) dell’Austria (“Steirische Volkstanz Gruppe”
Stiria) e della Polonia (“Wielkopolscy” Smegel), a rappresentare
la Sardegna i Mamuthones e Issohadores dell’Ass. “Atzeni
Beccoi” di Mamoiada, i tamburini e trombettieri della Sartiglia
di Oristano, il gruppo folk “Quartiere Villanova” di Cagliari
ed infine i famosissimi tenores “Remunnu e Locu” di Bitti.
Un programma affascinante che si annuncia colmo di emozioni, colori
e suggestioni. I gruppi della Georgia, dell’Ungheria e gli sbandieratori
di Vetralla soggiorneranno per una settimana a Bolotana e potranno comprovare
l’ospitalità e la gentilezza della gente del posto. L’intento
dichiarato degli organizzatori è di portare un messaggio di solidarietà
e fratellanza tra i popoli, superando qualsiasi differenza di razza
o di religione e promovendo la cultura e le tradizioni di tutto il mondo.
Davide
Saba |