Si è spento Italo Cosseddu

 

 

Italo Cosseddu, nei primi anni sessanta, ancora giovanissimo, fu chiamato a sostituire alla carica di primo cittadino di Bolotana l’illustre professore e ricercatore universitario Bachisio Latte. Da quel momento, l’investitura politica, ha accompagnato l’emergente democristiano per quasi l’intera vita, guidando ininterrottamente gli uomini del partito di Sturzo e governando sempre con maggiore entusiasmo l’amministrazione locale. Cosseddu, è stata la persona che, maggiormente, ha sposato l’attività politica e amministrativa nell’interesse della sua comunità, popolazione che ha saggiamente amato tantissimo, spesso, trascurando anche i propri doveri nei confronti della sua stessa famiglia. Ha saputo, con coerenza, gestire gli scontri che spesso, specialmente tra gli anni ’70 e 90’ sorgevano tra i lavoratori della Media Valle del Tirso e le varie aziende che si sono succedute, l’uomo, con energia, ha saputo mediare tra impresa e maestranze, riportando sempre in essere, quel clima di rispetto indispensabile nella vita democratica.
Ma Cossedu, oltre a saper gestire complicate vertenze sindacali e amministrative, ha ininterrottamente avuto quel coraggio, che spesso viene a mancare a chi ci rappresenta, non è mai venuta meno, anche nei momenti più difficili quella forza d’animo di assumersi in prima persona quelle responsabilità più gravose.
E’ stato sempre in primo piano, sposando le cause del sociale e del volontariato, fornendo a quanti vi hanno operato, l’aiuto psicologico, spesso determinante, ma anche lo stimolo, per proseguire sempre nei progetti volti al benessere sociale della sua gente.
Italo Cosseddu, da qualche tempo con gravi problemi di salute, aveva lasciato ogni attività pubblica, nella notte appena trascorsa all’Ospedale San Francesco di Nuoro, ha cessato la sua vita terrena.
In questo mondo problematico e d’insofferenze, lascia un grande vuoto, alla famiglia oltre al massimo sentimento di cordoglio, giunga l’onore e l’orgoglio di avere avuto un marito e un padre esemplare. (Luigi Ladu 22-03-2007)