PREMIO LETTERARIO ANTONIO GRAMSCI
XVII EDIZIONE


BANDO DI CONCORSO


Il Premio Letterario dedicato ad Antonio Gramsci è un concorso aperto a tutti/e.
Il Premio è articolato in sei sezioni:

I Poesia inedita in Lingua sarda - Premio “Peppino Marotto”
Tema libero

II Poesia edita in Lingua italiana - Premio “Maria Fenu”
Tema libero

III Racconto inedito in Lingua sarda
Tema libero

IV Racconto inedito in Lingua italiana - Premio “Augusta Miscali”
Tema libero

V Saggistica - Premio “Giorgio Baratta”
Tema gramsciano: Oppressi e oppressori

VI Graphic novel
Tema gramsciano: Oppressi e oppressori

 

REGOLAMENTO

1. È ammessa la partecipazione dello/a stesso/a autore/autrice a più sezioni.

2. Le opere non devono essere state premiate in altri concorsi.

3. Un/a autore/autrice può partecipare alla stessa sezione con una sola opera.

4. I/Le vincitori/vincitrici di una sezione del Premio non potranno concorrere per la stessa sezione nell’edizione successiva.

5. Per la sezione V Saggistica sono ammesse opere in tutte le lingue comunitarie purché accompagnate dalla traduzione in lingua italiana.

6. Per la sezione I Poesia inedita in Lingua sarda è prevista la presentazione di una sola opera.

7. Per la sezione II Poesia edita in Lingua italiana possono essere presentate esclusivamente opere pubblicate dopo il primo gennaio 2018.

8. Per la sezione III Racconto inedito in Lingua sarda le opere non potranno superare le 80.000 battute (carattere 12, interlinea 18 pt).

9. Per la sezione IV Racconto inedito in Lingua italiana le opere non potranno superare le 80.000 battute (carattere 12, interlinea 18 pt).

10.Per la sezione VI Graphic Novel le opere non potranno superare le 8 tavole.

11.Tutte le opere dovranno pervenire su supporto digitale (CD, DVD, penna USB) con eccezione di quelle relative alla sezione II Poesia edita in Lingua Italiana per le quali si richiedono tre copie cartacee.

12.La busta contenente gli elaborati dovrà risultare anonima. All'interno di detta busta, dovrà esserne inserita un'altra, chiusa, contenente le generalità del/la concorrente (nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, telefono, e-mail), il titolo dell’opera presentata e una dichiarazione che ne attesti l’originalità.

13.Non verranno prese in considerazione le opere inviate via e-mail.

14.Il plico contente gli elaborati dovrà pervenire entro e non oltre il 15 settembre 2020 al seguente indirizzo: Associazione culturale casa natale A. Gramsci (onlus) - Premio letterario - Corso Cattedrale 14 - casella postale 34, 09091 ALES (OR).

15.Verrà premiata un’opera per ciascuna sezione. Il premio consisterà in una targa ricordo.

16.La Commissione, una volta esaminati i lavori, potrà decidere l'eventuale attribuzione di premi speciali o altre forme di riconoscimento.

17.L’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci si riserva ogni diritto ad utilizzare le opere inedite pervenute nella forma che riterrà opportuna, citando sempre il nome dell’autore/autrice che, pur rimanendo proprietario/a dell'opera, non avrà diritto ad alcun compenso.

18.Gli/Le autori/autrici delle opere dichiarano che le stesse sono originali ed autentiche e non ledono in alcun modo diritti di terzi e che sono frutto del proprio lavoro, non trascritto, o copiato da altre sorgenti, fatta eccezione per quelle esplicitamente citate.

19.L’opera vincitrice della sezione V Saggistica e gli elaborati che, a insindacabile giudizio della Giuria, verranno giudicati meritevoli di pubblicazione saranno inseriti nell’antologia biennale.

20.Le opere presentate non saranno restituite.

21.La Cerimonia di premiazione si terrà il 22 Gennaio 2021, presso la casa natale di A. Gramsci, nell'ambito delle manifestazioni connesse all’anniversario della nascita del pensatore sardo. E’ gradita la presenza dei /
delle vincitori/vincitrici ai/alle quali verrà riconosciuto un rimborso forfettario per le spese relative al viaggio e al soggiorno.

22.La partecipazione al presente concorso non dà diritto ad alcun compenso.

23.Non è prevista alcuna tassa di concorso.

24.È gradita, ma assolutamente discrezionale, l'adesione alla Associazione casa natale Antonio Gramsci; la quota annua ammonta a € 15,00 e può essere v e r s a t a t r a m i t e v a g l i a p o s t a l e o b o n i fi c o b a n c a r i o ( i b a n : IT67X0101585550000000020998) intestato a: Associazione culturale casa natale Antonio Gramsci (onlus) Ales - Corso Cattedrale 14 - casella postale 34, 09091 ALES (OR).

25.L’associazione si impegna al rispetto delle norme vigenti sulla tutela della privacy (Dlgs 10 agosto 2018 n.101) e sul trattamento dei dati personali secondo quanto stabilito dal regolamento 679/2016.

La partecipazione al concorso implica l'integrale accettazione e osservanza del presente regolamento.

Per informazioni scrivere a: premioletterarioantoniogramsci@gmail.com

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ALES
Premio Letterario "Antonio Gramsci"
XIII Edizione

Premio Gramsci, ecco i vincitori
La premiazione il 22 gennaio in occasione del 122° anniversario della nascita

ALES. La tredicesima edizione del Premio Gramsci, organizzato dall’Associazione Casa natale Gramsci, è giunta a conclusione. Bruno Settis con il saggio “Il destino del capitalismo. America e americanismo per i comunisti italiani 1917-1939”; Mauro Tetti con la raccolta di racconti “Bestiario” e Debora Katia Melis con la poesia “Arrastu” sono i vincitori delle tre sezioni in cui si divide il Premio: saggistica, prosa e poesia in lingua italiana e prosa e poesia in lingua sarda.

I secondi premi sono andati a Maria Grazia Leone per la tesi discussa all’Università di Bari “La politica come egemonia. Benedetto Croce e Antonio Gramsci: lo storicismo idealistico- speculativo e la filosofia della prassi”; a Guglielmo Piras per la lirica “La mia terra” e a due autori di Ottana, Agostino Belloni e Francesca Pinna per la commedia “Sindigu pro una die”. La giuria composta dal presidente Salvatore Zucca, dallo scrittore-antropologo Giulio Angioni, dalla sociologa Lilli Pruna, dalla giornalista Maria Paola Masala e dal poeta Gavino Angius ha premiato, con una menzione speciale il saggio storico di Maurizio Pretta “I Gramsci a Sorgono: la famiglia, la politica, il processo”.

Bruno Settis è un giovane studente di Pisa che dopo la laurea triennale in storia contemporanea sta specializzandosi nella stessa disciplina approfondendo la storia del movimento operaio tra Europa e Stati Uniti. Nel suo lavoro affronta un tema che esula dalla banalità e dai luoghi comuni avventurandosi con successo in una disamina a tutto campo dell’ambivalente valutazione dell’America e dell’americanismo da parte dei comunisti italiani nell’arco di un ventennio. Il saggio si fa appezzare per un ricco e puntuale riferimento a testi della più svariata natura e provenienza: dalle risoluzioni di partito agli articoli di giornali ai saggi economici e politici.

Mauro Tetti, anche lui giovane studente, studia lettere all’Università di Cagliari, è nato a Marrubiu, si occupa di letterature comparata con una spiccata passione per Sergio Atzeni. Nel suo lavoro improbabili fantasmi, riti, fate e streghe servono all’autore per creare una serie di racconti tanto vari quanto avvincenti. Una eccezionale padronanza delle usanze di varie aree della Sardegna si sposa con una ricchezza linguistica che gioca efficacemente sull’interferenza di due codici linguistici, il sardo e l’italiano. Ma sotto un tono apparentemente scanzonato c’è una riflessione sull’uomo e il suo destino. Debora Katia Melis è nata a Milano e vive a Selargius, laureata in lettere classiche e in filosofia con una tesi su Ernesto De Martino ha al suo attivo numerose pubblicazioni, la sua poesia, “Arrastu”, è una lirica dalla musicalità raccolta e trattenuta al servizio di un tema amoroso osservato da un angolo visuale inedito. Maurizio Pretta, a cui è andata la menzione speciale della Giuria è nato a Sorgono e cresciuto a Meana Sardo. E’ studente nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari. E’ appassionato di musica e nell’ambiente dei dJ sardi ed è conosciuto con il nome di Palidrottu.

La giuria ha ritenuto meritevoli di menzione per la pubblicazione anche i saggi “Gramsci giornalista: profili storici e teorici” di Stefania Calledda; “La semantica della disciplina nei quaderni del carcere di Antonio Gramsci” di Gabriele Morelli; “Antonio Gramsci e la riflessione de L’ordine nuovo in un inedito di Natalino Sapegno” nonché le opere letterarie “Da lontano” di Anna Pistiddu e “Camminavo scalzo nei sentieri del sogno” di Gianni Mascia.

La premiazione si terrà ad Ales il 22 gennaio, 122° anniversario della nascita di Antonio Gramsci, alle 17, nella sala conferenze del Comune. (Tigellio Sebis - La Nuova Sardegna 13-01-2013)

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ALES
Premio Letterario "Antonio Gramsci"
XII Edizione

Ecco i vincitori

ALES. La dodicesima edizione del Premio Gramsci, promosso dall’associazione “Casa natale”, ha i suoi vincitori, decretati nei giorni scorsi dalla giuria composta da Vindice Ribichesu (presidente), Maria Paola Masala, Maria Letizia Pruna, Giulio Angioni, Gavino Angius e Salvatore Zucca.
Per la sezione saggi, primo premio a “La ricezione di Antonio Gramsci tra cultura e politica nell’Italia del dopoguerra (1947- 1958)” di Francesca Chiarotto, di Orbassano, giovane dottore in ricerca presso l’Università di Torino; il secondo premio è andato al saggio “Il Canto X nella critica letteraria del novecento” di Rachele Meloni di Guasila, specializzanda in scienze del testo nella facoltà di Scienze umanistiche dell’Università la Sapienza di Roma. Menzionati, per l’eventuale pubblicazione, il saggio “Gramsci e il Moderno Principe”, di Veronica Gurtner di Caserta e “Gramsci al tempo dell’Ordine nuovo, un intellettuale di vedute europee” di Carlo Angelino di Frattamaggiore (Napoli). Nella sezione in lingua sarda, i premi a Gianni Mascia di Cagliari per la poesia “Stabat mater” e a Raffaele Piras di Quartucciu per l’opera “A unu minadore”. Nella sezione lingua italiana, premiato il testo teatrale “Lettere dal carcere” scritto dal marchigiano Vito Minoia, un testo vitale ed organico che ben si presta ad una eventuale rappresentazione scenica suggerendo, di fatto, all’associazione, la possibilità ad aprire il premio ad una “sezione drammaturgica”. Il secondo premio al racconto “Il decreto” di Ivano Mugnai di Corsanico (Lucca), un racconto originale, cromaticamente vivace e compiuto.
(Tigellio Sebis - La Nuova Sardegna del 15/01/2011 - pagina 02 sezione: Oristano)

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