CONCLUSO CON SUCCESSO IL 20° RALLY DI SARDEGNA

LA SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI

“La 20^ edizione del Rally di Sardegna da quest’anno prova del Campionato del Mondo di motociclismo fuoristrada, si è concluso con un successo organizzativo di alto livello e con uno straordinario nteresse dei media. Siamo molto soddisfatti e incoraggiati ad organizzare il mondiale ancora per molti anni.” Lo ha dichiarato ai giornalisti il patron della manifestazione Gian Domenico Nieddu, presidente del moto club organizzatore, al termine della cerimonia di premiazione dei vincitori svoltasi stamattina (sbatto 13 maggio) nella piazza centrale di Santa Teresa Gallura in provincia di Olbia-Tempio.

“Abbiamo collaudato una buona squadra – ha detto ancora il presidente del Moto Club Sardegna – e tutti hanno espresso apprezzamento per il nostro lavoro, per il percorso scelto e per la partenza da Vallelunga che riporta il rally alle origini. Come pure è stato apprezzato dai team e dai piloti (molti erano alla prima esperienza in Sardegna) il percorso itinerante lungo tutta l’isola. Un percorso quindi più duro ma più intrigante con tratti molto navigati e tratti molto veloci, come ha detto il vincitore Marc Coma che ha fatto il bis ed è i secondo straniero, dopo i francese Giles Lalay che vinse nel 1986 e nel 1991.”

“Per i ringraziamenti voglio farne uno in particolare a tutta la Sardegna che ha accolto con simpatia e la tradizionale ospitalità sarda la carovana del rally a Cagliari come a Gavoi, a Tortolì come a Santa a Teresa Gallura dove il rally si è trasformato in una grande festa motoristica. E ancora tutte le emottenti televisive, i giornali e i siti internet che hanno seguito la manifestazione.

Soddisfatto del primo mondiale in Italia Antonio Assirelli, responsabile rally raid della Fim, la Federazione Italiana Motociclistica. “È stato un successo che è andato oltre le aspettative – dice a Santa Teresa Gallura al termine della gara – Diamo atto al Moto Club Sardegna di aver fatto un grande sforzo organizzativo e finanziario, che ha dato un ottimo risultato. Organizzare una competizione del Campionato del Mondo non è facile. Ma l’evento ha avuto grande successo grazie alla professionalità dei collaboratori del Moto Club Sardegna. Anche la FIM sarà soddisfatta, come pure lo saranno gli sponsor privati e istituzionali. In particolare la Regione sarda con la quale la FMI insieme al Moto Club Sardegna intende aprire un discorso di collaborazione ancora più stretto ed utile per promuovere la Sardegna e le sue zone interne. È stata preziosa anche la collaborazione con la Filos di Luca Tassi, un manager del settore turistico legato particolarmente al motociclismo e alla Sardegna, dove nel lontano 1994 vinse proprio il Rally di Sardegna.”

Un grande risultato – conclude Assilli - è stato quello del monitoraggio del pilota in gara, che ha dato una sicurezza importante all’evento”.

‘È stato un rally molto positivo. Ognuno ha svolto il proprio lavoro con molta professionalità – dice Luca Tassi della Filos Tour Operator di Perugia che ha collaborato all’evento. Certo non siamo stati perfettissimi. Di cose da fare ce ne sono tante per migliorare ancora. Ma è giusto così. D’altronde questa è stata la prima edizione mondiale, quindi una sorte di battesimo anche se siamo alla 20^ edizione. Organizzazione ottima sotto tutti i punti di vista. Il Rally di Sardegna deve proseguire sulla strada del mondiale. Non si può tornare indietro anche perché il consenso della federazione internazionale è stato molto positivo. Infine devo dire che maggio è sicuramente la data ideale. Sia per promuovere l’isola presso i turisti di tutto il mondo sia perché il Sardegna è siamo a cavallo tra i rally di Tunisia e Marocco e la Sardegna non è così lontana come lo è per esempio l’Argentina. È un paradiso al centro del Mediterraneo dove tutti vengono volentieri. Ho sentito tanti piloti che hanno girato il mondo che hanno detto che torneranno non solo per la gara ma come turisti.”

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Dopo il Rally di Sardegna

IL FRANCESE DAVID CASTEU ETERNO SECONDO ANCORA IN TESTA AL CAMPIONATO DEL MONDO

Santa Teresa Gallura (Olbia-Tempio)12 maggio 2006. Dopo la conclusione del 20° Rally di Sardegna, terza prova del Campionato del Mondo, vinto dallo spagnolo Marc Coma su Ktm del KTM Repsol Team, la classifica del Campionato del Mondo vede in testa ancora il francese David Casteu (Team Principato di Monaco) che sulla KTM 525 Racing ha conquistato ancora una volta il secondo posto, esattamente come al Rally por Las Pampas in Argentina e al Rally di Tunisia. Insomma essere secondi paga. Casteu ha ora 66 punti, mentre Marc Coma con le due vittorie in Sardegna e in Argentina si ferma a quota 50 seguito dal connazionale.

Isidre Esteve Pujol, anche lui su KTM ufficiale del Team KTM Factorj, che ora ha 39 punti, grazie alla vittoria al Rally di Tunisia e a 32 punti dal norvegese Pål Anders Ullevålseter anche lui su KTM.

Pur correndo sulle strade di casa non ha guadagnato punti il sardo Maurizio Sanna del team Il Centauro che nella classifica mondiale resta fermo ai 16 punti guadagnati in Tunisia, mentre entra in classifica mondiale con 10 punti l’altro pilota sardo Luca Manca del Team Fabio Fasola. Prossimo appuntamento mondiale il Rally del Marocco in programma a fine mese dal 30 maggio al 5 giugno.

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MARC COMA VINCE IL RALLY DI SARDEGNA
SECONDO MATTEO GRAZIANI TERZO IL FRANCESE DAVID CASTEU CHE MANTIENE IL COMANDO DELLA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO DEL MONDO

SMarc Comaanta Teresa Gallura (Olbia-Tempio) 12 Maggio. Come da pronostico Marc Coma ha vinto il 20° Rally di Sardegna, terza prova del Campionato del Mondo di motociclismo fuoristrada conclusosi oggi a Santa Teresa Gallura in provincia di Olbia-Tempio. Il catalano della KTM Repsol, campione del mondo in carica e vincitore dell’ultima edizione della Dakar, ha fatto il bis. Aveva vinto il rally sardo anche lo scorso anno. È la prima volta che uno straniero vince due volte il “Sardegna”. Coma ha preceduto di 3’15”845 il forlivese Matteo Graziani anch’egli su KTM, vincitore quattro volte del Rally di Sardegna.

Una grande prova di forza quella offerta dall’iberico. Sornione nelle prime due giornate in terra laziale, ha dato la prima zampata nella terza tappa, la Cagliari-Gavoi. Coma non si è scomposto neanche quando Graziani lo ha superato in vetta per una sola giornata. Successo più che meritato per lo spagnolo che si conferma il numero uno al mondo sui rally raid. Ma in questo Rally di Sardegna non è stato certo da meno lo stesso Matteo Graziani. L’esperto pilota de "Il Team" non si è mai dato per vinto sugli sterrati sardi a dimostrazione del suo notevole potenziale. Il distacco di poco più di tre minuti da Coma è sicuramente accettabile per lui. Il gradino più basso del podio invece spettato al francese di passaporto monegasco David Casteu. Con la sua KTM 525 Racing Casteu è stato il protagonista delle prime giornate per poi lasciare campo libero ai suoi principali antagonisti di questo Rally di Sardegna, chiudendo con un distacco da Coma di 4’13”301. Un terzo posto che consente al francese di restare al comando della classifica mondiale proprio davanti a Marc Coma.

Tra gli italiani, oltre a Graziani, c'è l’ottima prestazione di Paolo Ceci che guidava una Aprilia RVX all’esordio nel mondiale. Per Ceci un più che onorevole quarto posto con un handicap di 6’30”729, ma a soli due minuti dal podio. Bene anche Mauro Saint con la TM quinto a 17’36”522, nel bel mezzo di una serie di potenti KTM.. Tra i primi dieci anche lo spagnolo Isidre Esteve Pujiol KTM ufficiale che i pronostici davano in gran forma anche perché impegnato a guadagnare punti per la classifica mondiale dove era secondo con Coma grazie alla sua vittoria al Rally di Tunisia..

Andrea Mancini che ha messo la sua Husqvarna in settima posizione, il norvegese Ullevalseter ottavo, il cileno Lopez Contardo nono ed il sardo Luca Manca decimo assoluto, che in due tappe ha accarezzato il sogno di essere anche settimo. Per lui un distacco da Coma di 28’37”32. Sempre tra i piloti di casa va segnalato il diciannovesimo posto di Maurizio Sanna Cocco, attardato di ben 1 ora 25’29” ed il venticinquesimo di Enrico Montalbano a 2 ore e 23’. Ma per un amatore è già una vittoria arrivare in fondo. Cioè al traguardo finale quando ci sono in gara le stelle mondali.

CLASSIFICHE
TAPPA TORTOLI’-SANTA TERESA DI GALLURA 357 CHILOMETRI: 1) Marc Coma –Spagna (Ktm Repsol Team) in 1h18’32”66, 2) David Casteu (KTM) (Team Principato di Monaco) a 4”23, 3) Paolo Ceci –Italia - (Aprilia) Team Giofil Aprilia 3000 a 20”07, 4) Matteo Graziani –Italia Il Team - (KTM) a 50”90, 5) Isidre Esteve Pujiol –Spagna (KTM) Team KTM Factorj a 1’02”04, 6) Jordi Duran Codina – Spagna (KTM) KTM Repsol Team a 1’26”49, 7) Pal Anders Ullevalseter –Norvegia - (KTM) a 1’29”94, 8) Francisco Lopez Contardo –CILE (Honda) a 1’29”43, 9) Jordi Viladms –Spagna KTM a 2’03”53, 10) Mauro Saint TM Italia a 2’05”31

GENERALE FINALE: 1) Marc Coma –Spagna (KTM) 7 tappe in 7h11’38”47, 2) Matteo Graziani –Italia - (KTM) a 3’15”84, 3) David Casteu –Francia- (KTM) a 4’13”30, 4) Paolo Ceci –Italia (Aprilia) a 6’30”72, 5) Mauro Saint –Italia - (TM Racing) a 17’36”52, 6) Isidre Esteve Pujiol –Spagna KTM a 17’39”73, 7) Andrea Mancini –Italia (Husqvarna) a 19’10”98, 8) Pal Anders Ullevalseter –Norvegia (KTM) a 19’51”37, 9) Francisco Lopez Contardo –Cile (Honda) 25’58”54, 10) Luca Manca –Italia - (KTM) a 28’37”32.

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MARC COMA CONSOLIDA IL SUO PRIMATO

Tortolì (Ogliastra)11 maggio. Ancora e sempre Marc Coma che impone la forza e l’autorità del vincitore dell’ultima Dakar e del Rally por Las Pampas in Argentina, prima prova del campionato del mondo 2006. Il pilota catalano, campione del mondo in carica e vincitore del Rally di Sardegna dello scorso anno, vince anche la %? Tortolì-Tortolì di 261 km. 5^ quarta tappa (Tortolì-Tortolì di 261 km) e consolida il suo primato al comando della classifica. E non ha l’aria di concedere niente agli avversari più temibili di lo tallonano da molto vicino e ora non è azzardato dire che ipoteca la vittoria di questo 20° Rally di Sardegna, terza prova del mondiale rally raid. È stata una tappa molto dura e impegnativa, soprattutto nella seconda speciale lunga quasi 67 km. Il campione del mondo si è così confermato a proprio agio nei tracciati impervi dell’isola dove ha vinto lo scorso anno. Si è imposto nella prima speciale precedendo di 43’260” il forlivese Matteo Graziani e di 48”530” il francese con passaporto monegasco David Casteu che è al comando della classifica del Campionato Mondiale dopo le prime due prove, mentre nella seconda speciale ha limitato il distacco dallo stesso Graziani di soli 16”. La lotta per la vittoria è dunque ancora riservata a Coma e Graziani. Ma è indubbio che solo un inconveniente può fermare Coma sulla strada (si dovrebbe dire i sentieri) dalla vittoria finale. Chi invece deve soprattutto pensare a non perdere il podio più che a pensare al successo finale è il francese David Casteu che in classifica generale è attardato adesso di 4’09 ed ha soltanto 2minuti di vantaggio sull’ottimo Paolo Ceci, che sta brillantemente conducendo l’Aprilia RVX semiufficiale affidata al Team Giofril 3000. Una bella prova quella di Ceci al quale l’Aprilia ha affidato il ritorno nei rally mondiali dai quali mancava da anni.

Quarta e quinta piazza rispettivamente per Mauro Saint su TM (unica marca rimasta ad attenuare la supremazia della KTM) e per lo spagnolo Isidre Esteve Pujol che pagano oltre 15’ di ritardo da Coma. Perde invece tre posizioni il sardo Luca Manca che sarà in gara in veste privata alla prossima Dakar, e che sta comunque disputando un lusinghiero "Sardegna" anche se deve registrare un distacco di 25’59”08 dalla superstar Coma. Decisamente meno competitivo il dakariano sardo Maurizio Sanna, dal quale i tifosi sardi attendevano qualcosa di più, grazie anche all’ottimo comportamento nell’ultimo Rally di Tunisia. In classifica generale è, infatti, ventunesimo a 1h 12’49”68 ed ancora più indietro è Enrico Montalbano. Per il cagliaritano un ventesimo posto ad oltre 2 ore di ritardo, ma la quasi certezza di finire il rally di casa. Una prospettiva che è di tutti gli amatori arrivati in Sardegna per questa gara massacrante ma anche molto divertente, come ha detto alla fine della tappa Enzo Campione team manager de il Team che conta nelle sue fila Matteo Graziani.

Oggi non è partito Niccolò Pietrbiasi del Team Giofil 3000. Il pilota vicentino verso la conclusione della seconda speciale di ieri, ha rimediato la frattura dei quattro delle cinque dita del piede destro ed è stato costretto al ritiro ed è già rientrato a casa. Rally finito con una tappa d’anticipo anche per il tedesco Josef Jobst. In sella alla sua KTM EX 52 si è infilato in una scarpata, ma fortunatamente non ha riportato nulla di grave. Domani l’ultima dura fatica. La sesta tappa da Tortolì a Santa Teresa Gallura per un totale di 362 chilometri dall’Ogliastra alla Gallura, passando ancora per la Barbagia. Due speciali rispettivamente di 47 e 22 chilometri. Sul sito del rally le informazioni su dove andare a vedere il passaggio della gara. Parco assistenza a Bitti in piazza del Mecato. Si arriva all’estremo nord dell’isola. È la tappa più lunga del rally prima della grande festa finale organizzata per sabato a Santa Teresa Gallura dal Moto Club locale con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, che si protrarrà fino a domenica con il grande motoraduno regionale. Si parte dall’Hotel Saraceno di Tortolì alle 8,30

CLASSIFICHE

TAPPA: 1) Marc Coma (KTM) 1h52’57”51, 2) Matteo Graziani (KTM) a 27’10, 3) Paolo Ceci (Aprilia) a 1’17”89, 4) David Casteu (KTM) a 1’42”45, 5) Isidre Esteve Pujol (KTM) a 1’58”25, 6) Andrea Mancini (Husqvarna) a 3’59”70, 7) Mauro Saint TM a 6’02”16, 8) Fabio Fasola (KTM) a 9’58”55, 9) Jordi Viladoms (KTM) a 11’19”80, 10) Pal Anders Ullevålsete (KTM a 12’09”45.

I SARDI: 15) Luca Manca (KTM) a 17’32”74, 22) Maurizio Sanna (KTM) a 24’20”14, 28) Enrico Montalbano (KTM) a 39’01”80.

GENERALE: 1) Marc Coma (KTM) 6 tappe in 5h53’05”816, 2) Matteo Graziani (KTM) a 2’24”945, 3) David Casteu (KTM) a 4’09”071, 4) Paolo Ceci (Aprilia) a 6’10”659, 5) Mauro Saint (TM) a 15’31”212, 6) Isidre Esteve Pujiol (KTM) a 16’37”691, 7) Andrea Mancini (Husqvarna) a 16’59”782, 8) Anders Ullvalseter (KTM) a 18’24”440, 9) Francisco Lopez Contardo (Honda) a 24’39”113, 10) Luca Manca (KTM) a 25’59”085.

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Partita la 6^ TAPPA TORTOLI'-TORTOLI' DI 261 KM.

Tortolì (Ogliastra).11 maggio.ore 11.40

Trentatré i concorrenti partiti questa mattina per la 6^ tappa del 20° Rally di Sardegna, terza prova del mondiale rally raid. Assente Niccolò Pietrbiasi del Team Giofil 3000, che insieme a Paolo Ceci, ha riportato l’Aprilia RVX nel mondiale dopo alcuni anni d’assenza. Il pilota vicentino verso la conclusione della seconda speciale di ieri, ha rimediato la frattura dei quattro delle cinque dita del piede destro ed è stato costretto al ritiro ed è già rientrato a casa. Intanto, con in testa il catalano Marc Coma che nella classifica generale precede di 1’57” il forlivese Matteo Graziani, si sta disputando una delle più difficili tappe del rally. La Tortolì-Tortolì di complessivi 261 chilometri che presenta una seconda speciale di ben 66 km, dove i concorrenti sono chiamati ad una prova durissima. Insomma quella di oggi potrebbe essere la giornata che potrebbe nuovamente rimettere in discussione le prime posizioni, anche se Coma e Graziani sono piloti esperti proprio questo tipo di prove molto dure. La conclusione della tappa è prevista non prima delle 16 all’Hotel Il Saraceno dove la carovana sosterà ancora stanotte prima della tappa di domani Tortolì-Santa Teresa Gallura di 362 chilometri dall’Ogliastra alla Gallura, passando ancora per la Barbagia.

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IL CAMPIONE DEL MONDO MARC COMA DI NUOVO IN TESTA

INCALZATO DA TRE ITALIANI
Paolo Ceci e l’Aprilia in Prima Posizione di categoria

Tortolì (Ogliastra )maggio 2006. Lo spagnolo Marc Coma, campione del mondo in carica e vincitore della Dakar 2006, ha vinto la tappa Gavoi-Tortolì di 186 chilometri, e è nuovamente al comando della in classifica generale provvisoria del Rally di Sardegna, terza prova del Campionato del Mondo. Ma sugli scudi, oggi, salgono ancora gli italiani Matteo Graziani (KTM 525), Paolo Ceci (Aprilia RXV 450) e Luca Manca (KTM EXC 525) che corre sui sentieri di casa,, che salgono rispettivamente dal terzo al quinto posto, consolidando le posizioni di testa in classifica generale provvisoria. Il forlivese Matteo Graziani è secondo, il modenese Ceci è quarto assoluto, ma primo di categoria 450, mentre il sassarese Manca è attualmente settimo. Il francese David Casteu (KTM 525), tuttavia, rimane in lizza per la vittoria finale, distanziato appena mezzo secondo da Graziani. Oggi ha chiuso la gara in seconda posizione.

Insomma una riscossa tricolore che imbruiglia soprattutto il francesece David Casteu che guida la classifica provvisoria del Mondiale dopo le prove di Argentina e Tunisia e con questa pattuglia tricolore dovrà fare i conri nelle ultime due tappe fino a Santa Teresa Gallura. la località turistica all'etremo nord della Sardegna, che proprio ieri ha vista confermata la Bandiera Blu al suo mare e alle sue spiagge.

Domani giovedì 11 maggio lasciata la Barbagia si corre in Ogliastra. La 6^ tappa ad anello Tortolì-Tortolì di 261 km. quasi tutta nella Provincia Ogliastra, con una puntata verso il Sarrabus-Gerrei (Villaputzu) e con sosta per parco assistenza nel Piazzale Ipsia a Perdasdefogu. Due le prove speciali. Ecco dove andare a vedere il rally domani. Nel Comune di Ierzu da Punta Corongiu sino a Cale Cuaddu dalle ore 9,50 alle ore 12,50 e da Cuccuru Luggeras verso Teriargiu, quindi in direzione Nuraghe Orta sa Mola sino a Serra Riscioneddu, nella Valle di San Giorgio dalle ore 11 alle ore 13,30. Nel Comune di Osini dal Punto di ristoro (Parco Archeo di Taccu) verso Sa Tacca ‘e Montumarci sino a Monte Mela dalle ore 9 alle ore 11,30, Nel Comune di Perdasdefogu da Campidanu sino a Pistoccu (all’interno del Poligono Militare) dalle ore 11,30 alle ore 13,30. Nel Comune di Ulassai da Monte Mela verso Punta Corongiu, verso Bruncu Torrargius, in direzione Perdevigo, verso Bruncu Laccara e in direzione verso Gibba de Cresia sino a Punta Corongiu dalle ore 9 alle ore 12,30. Nel Comune di Villaputzu da Pistoccu verso Campo Pisanu, verso Is Angurtidorgius, in direzione di Stampu Margiani e di Scala Maista sino a Riu Antas dalle ore 11,30 alle ore 15,30.

CLASSIFICA DELLA 4^ TAPPA GAVOI-TORTOLI’. 1° Marc Coma (Spagna) KTM 525 Repsol Team Fasola in 1h32’95, 2° David Casteu (Principato di Monaco) KTM a 2’10”29, 3° Matteo Graziani (KTM 525 (Il Team) a 2’25”80, 4° Paolo Ceci Aprilia Team Giofil 3000) a 3’00”70, 5° Luca Manca KTM EX 525 Team Fasola a 3’40”45, 22) Maurizio Sanna (KTM EX 525 (Il Centauro) a 26’04”96, 29 Enrico Montalbano KTM Ex 450 (IL Centauro) ) a 39’41”61.

CLASSIFICA GENERALE dopo la 4^ tappa. 1° Marc Coma (Spagna) KTM 525 Repsol Team Fasola in 4h00’08”30, 2° Matteo Graziani (KTM 525 Il Team a 1’57”84, 3° David Casteu (Principato di Monaco) KTM a 2’26”62, 4° Paolo Ceci (Italia) (Aprilia Team Giofil 3000) a 4’52”76, 5° Francisco Lopez Contardo (Cile) a 4’52”76, 6° Mauro Sant (Italia) TM (Team M&M Racing a 1'02.707; 7° Isidre Esteve Pujol (Spagna) KTM Rallye Team KTM Factorj a 5'10.389; 8° Duran Codina Jordi (Spagna) KTM 450 KTM Repsol Team a 3'17.818, 9° Niccolò Pietribiasi Aprilia RVX 550 4T (Italia) Team Giofil Aprilia 3000 a 8'54.208, 10° Jordi Viladoms (Spagna) (Team KTM Factory Rallye a 27'41.949.

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Ecco alcune brevi dichiarazioni dei protagonisti dopo la tappa che ha portato il rally in Ogliastra.

MARC COMA: “Sono contento della tappa di oggi. Tutto è andato bene. Meglio del previsto. Le speciali sono difficili ma spettacolari. Sono in testa ma la gara non è ancora finita. Conosco bene questo rally ma finché non hai tagliato il traguardo finale, non si può mai dire”.

MATTEO GRAZIANI. "Ho perso la testa della classifica. Peccato. Ma sapevo che non era facile con avversari come Marc. Comunque sono secondo nella tappa del mondiale ed è un bel risultato. Spero ancora nelle prossime due tappe. Ma l’importante è lottare per il podio”.

DAVID CASTEU. "Ho vinto nella prima tappa e sono sempre in corsa. Direi che questo rally è molto positivo per me. Certo il distacco da Coma comincia ad essere importante ma queste due prove che mancano alla fine possono ancora dire qualcosa di importante. Ed io ci spero”.

LUCA MANCA. "Speravo di vincere.Ho attaccato senza mollare un attimo ma ho perso un minuto abbondante nella prima speciale mentre nella seconda ho perso parecchio. Comunque sono soddisfatto per il mio settimo posto in una gara mondiale nella mia Sardegna”

MAURIZIO SANNA. “È una vera disdetta. Ogni giorno c’è qualcosa che non va. Purtroppo non riesco a mettere a posto definitivamente la moto. Comunque sono fiducioso per gli ultimi due giorni di gara”.

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Il francese David Costeu vince la prima speciale della Gavoi-Tortolì- Secondo Matteo Graziani

Gavoi 10 maggio 2006 ore 12,40

Ancora una vittoria del francese David Casteu su KTM 525 Racing al Rally di Sardegna. Oggi il campione transalpino che guida la classifica mondiale 2006 ha vinto la prima speciale (Correboi - Taluna) della tappa Gavoi-Tortolì di 186 km. La tappa che ha portato i piloti ancora nel cuore dell’isola dalle montagne della Barbagia al mare della costa orientale dell’Ogliastra lungo i bellissimi itinerari del Gennargentu, attraverso i territori di Orgosolo, Villagrande Strisaili, Taluna, Gairo, Lanusei e Tortolì.

Casteu ha preceduto di 19” e 30 Matteo Graziani anche lui su KTM 525 che da ieri guida la classifica generale e che ha vinto già quattro edizioni del rally sardo. Ottima la posizione di Andrea Mancini su Husquarna del Team C..F.Communication, l’unico ad inserirsi tra i fortissimi portacolori delle Ktm.

Ora si sta correndo la seconda speciale prima dell’arrivo a Tortolì dove si sta per concludere la tappa e dove la carovana del rally sosterà per due giorni prima della tappa conclusiva di Santa Teresa Gallura...

Domani giovedì 11 maggio si corre la 6^ tappa Tortolì-Tortolì di 261 km tutta nella Provincia Ogliastra, con una puntata nel Sarrabus-Gerrei e sosta per parco assistenza nel Piazzale Ipsia a Perdasdefogu. Anche domani due prove speciali.

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LA RISCOSSA DI MATTEO GRAZIANI -NUOVO LEADER DELLA CLASSIFICA

Gavoi (Nuoro) 9 maggio 2006. Matteo Graziani su KTM alfiere de “Il Team” è il nuovo leader del Rally di Sardegna, la prova del campionato mondiale di motociclismo fuoristrada che si disputando nell’isola al centro del Mediterraneo. Il forte pilota di Forlì, professione agricoltore e campione di motociclismo per passione, evidentemente non ha dimenticato di aver vinto questa gara per ben quattro volte (l’ultima nel 2002) e pare deciso questa volta a confermarsi recordman con una cinquina e fargli guadagnare punti preziosi nella classifica del mondiale che per ora lo vede distante dai campioni come il francese monegasco David Casteu e lo spagnolo catalano Marc Coma, tutti rigorosamente su KTM, la casa più presente al Rally e anche la casa costruttrice in testa alla classifica mondiale con 94 punti contro i 12 punti della Honda. Graziani è in testa alla classifica assoluta provvisoria grazie al secondo posto di tappa, la Gavoi-Gavoi di 158 km. Con due prove speciali. La prima di 45 e la seconda di 30 chilometri. Ma la vittoria di tappa è andata al francese David Casteu (KTM 525), che arriva così in terza posizione generale, mentre il campione del mondo Marc Coma su KTM 525 del KTM Repsol Team, che ha perso la leadership di classifica, è finito finisce al nono posto nella tappa. Una posizione che gli consente, comunque, di essere in seconda posizione in classifica generale provvisoria generale.

Altri due piloti italiani si sono messi in luce lungo i 158 chilometri corsi oggi in Barbagia. Andrea Mancini (Husqvarna TE 450) è salito sul terzo gradino del podio, mentre Mauro Sant (TM 530) ha chiuso in quinta posizione. Tra loro è giunto quarto il norvegese Pal Anders Ullevalseter (KTM 525). In classifica generale va poi sottolineata la quinta piazza provvisoria dell’italiano Paolo Ceci su Aprilia RXV 450, ancora in piena corsa per la vittoria finale in particolare per la classe 450 dove è secondo con un ritardo molto contenuto di 2’20’’ da Matteo Graziani, a dimostrazione di quanto sia combattuto questo Rally. Il suo compagno di team Niccolò Pietribiasi è invece tredicesimo. La gara è ancora lunga, mancano infatti ancora tre tappe con molti chilometri di prove speciali.

“Molto soddisfatto Enzo Campione manager del Il Team di cui fa parte Matteo Graziani. “Matteo – dice - attraversa un bel momento e la cinquina di vittorie al rally di Sardegna può essere a portata di mano anche se la lotta è molto dura contro le stelle del firmamento rallystico. Ma noi conosciamo meglio la Sardegna e i suoi sentieri.” In bocca al lupo.

Intanto si è assottigliata di altri due piloti la pattuglia dei partecipanti. Oggi non sono partiti Nicola Calace del Team Piacenza "C. Cavaciuti che correva su KTM EXC40, infortunatosi durante la speciale di ieri che gli ha procurato una lussazione alla spalla sinistra ed Emanuele Maneo Team Only Dangerous Sports su fermato da noie meccaniche alla sua KTM EXC 45.

Domani mercoledì 10 maggio si corre la 5^ tappa Gavoi-Tortolì di 186 km con due prove speciali rispettivamente. Si parte dall’hotel Taloro sul Lago di Gusana alle 8,30 e si arriva all’Hotel Il Saraceno di Tortolì dalle ore 14 in poi. Parco assistenza a Villagrande Strisaili (Zona Industriale, fronte Nutri Zoo) alle ore 9.15. La tappa si corre ancora in Barbagia, per arrivare al mare dell’Ogliastra attraverso le montagne del Gennargentu.

Ecco dove andare a vedere il Rally domani mercoledì 10 maggio. Nel Comune di Gairo prova speciale dalle ore 10 alle ore 13,30 Da Cuile Canali Enna verso Serra Cortiaccas a Punta Tricoli sino a Cantoniera S’Arcerei. Nel comune di Lanusei prova speciale Dalle ore 11 alle ore 14, Cantoniera S’Arcerei (Strada Sterrata per Punta Tricoli), nel Comune di Orgosolo prova speciale dalle ore 08,25 alle ore 10,25 da S’ Arcu Correboi verso Genna Orpozzolo, a Taluna prova speciale dalle ore 8,30 alle ore 10,30 da Genna e Pira verso Serra e Fenarbu sino a Serra Onigeddu, a Villagrande Strisaili prova speciale dalle ore 8,25 alle ore 10,25 da S’ Arcu Correboi verso Genna Orpozzolo, Genna Tuvera sino a Genna e Pira e dalle ore 10 alle ore 13,30 da Monte Cuscullai verso Genna Roper sino a Bruncu Cardosu.

Classifica ufficiosa di Tappa (Gavoi – Gavoi). 1) David Casteu (FRA) KTM525 in 05’29”19; 2) Matteo Graziani (ITA) KTM 525 a 19”30; 3) Andrea Mancini (ITA) Husqvarna TE 450 a 44”42; 4) Pal Anders Ullevalseter (NOR) KTM 525 a 47”11; 5) Mauro Sant (ITA) TM 530 a 57”34.

Classifica Generale ufficiosa. 1) Matteo Graziani (ITA) KTM 525 2h26’52”39; 2) Marc Coma (SPA) KTM 525 a 27”95; 3) David Casteu (FRA) KTM525 a 44”28; 4) Francisco Lopez Contardo (CHI) Honda CRF450X + 1’19”86; 5) Paolo Ceci (ITA) Aprilia RXV450 + 2’20”02.

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MARC COMA NUOVAMENTE IN TESTA

Gavoi (Nuoro) 8 maggio 2006. Il campione del mondo Marc Coma su KTM del Repsol Team ha vinto la terza tappa, la Cagliari-Gavoi di 273 km, ed è nuovamente in testa al Rally di Sardegna. Ha spodestato il francese David Casteu, anche lui su KTM, che gli aveva tolto appena ieri la leadership della classifica. Al termine delle due speciali di oggi, secondo la prima classifica ufficiosa, il campione del mondo e vincitore della Dakar 2006 e del Sardegna 2005, ha staccato il francese di oltre 2 minuti. Molto bene anche gli italiani. Secondo di tappa Paolo Ceci su Aprilia del Team Giofil, che ha dichiarato: “era la tappa ideale per l’Aprilia perché la prima speciale era molto veloce e scorrevole. Sono andato molto bene e veloce. Nella seconda speciale c’era un po’ più da navigare ma era comunque molto veloce. È un grande risultato per noi al primo rally mondiale” Quarto il sempre grintoso Matteo Graziani de Il Team, diretto da Enzo Campione, che ha ottenuto oggi un ottimo terzo posto ed ora è secondo in classifica generale. Graziani è vincitore del Sardegna ben quattro volte ed insegue da sempre la cinquina. Quest’anno anche contro i grandi campioni mondiali. A seguire, il cileno Francisco Renato López Contardo, la cui impresa è molto seguita dalla stampa sportiva cilena ed ora è terzo monella generale.

Ancora tra gli italiani una vecchia conoscenza dei grandi rally, il veterano Fabio Fasola, vincitore in Sardegna nel lontano 1988, che con una tecnica perfetta ha fatto registrare il quinto tempo della giornata.

In classifica generale Coma in testa davanti a Matteo Graziani, terzo Lopez Contardo Francisco, quarto David Casteu e quinto Paolo Ceci, altro grande protagonista di tanti rally di Sardegna.

Domani si corre la quarta tappa Gavoi-Gavoi di 158 km con un percorso che si sviluppa tutto in Barbagia in provincia di Nuoro, il luogo ideale per varietà e bellezza del paesaggio per una tappa del rally. Partenza alle 8,30 dall’Hotel Taloro sul lago di Gusana dove alloggia l’intera carovana, che poi mercoledì si sposterà sul mare di Tortolì attraversando il Gennargentu tra Barbagia e Ogliastra. Assistenza a Sorgono nel piazzale delle ex Ferrovie dove il parco sarà aperto al pubblico degli sportivi e appassionati che vorranno vedere e salutare da vicino i protagonisti di questo mondiale che attraverserà tutta la Barbagia.

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Cagliari, 7 maggio 2006

IL FRANCESE DAVID CASTEU VINCE LA TAPPA E COMANDA LA CLASSIFICA GENERALE

DOMANI LA 3^ TAPPA CAGLIARI-GAVOI DI 273 KM

Il francese David Casteu su TM 525 ha vinto la seconda tappa del Rally di Sardegna disputata nel Lazio, la Monte Romano-Monte Romano di 98 km,e ha spodestato dal comando della classifica provvisoria il campione del mondo Marc Coma che ieri aveva vinto il prologo.
Il campione francese che corre con licenza del Principato di Monaco ed è in testa alla classifica mondiale dopo le prime due prove di Argentina e Tunisia, ha anche interrotto per la prima volta nel rally sardo, il dominio assoluto delle Ktm. Molto esiguo il vantaggio. Appena 12”73, ma sufficienti per portare il francese in vetta alla classifica davanti al grande Coma e all’italiano Matteo Graziani su KTM del Il Team di Enzo Campione, piazzatosi al terzo posto e anche quest’anno deciso ad inseguire una quinta vittoria assoluta in Sardegna.
Dietro Graziani il norvegese Pål Anders Ullevålseter KTM Rallye 525 a 47"46 e l’italiano Mauro Sant su TM. Tra le sorprese della giornata l’eccezionale prova di Fabio Fasola, veterano del Sardegna dove guida anche un potente Team KTM, che è nono davanti alla vera sorpresa di questa seconda giornata del Rally iridato. Cioè il sardo Luca Manca del Moto Club Sorso, anche lui del Team Fasola che occupa un eccezionale ottavo posto a conferma della magnifica prova dello scorso anno proprio sulle strade di casa.
Domani lunedì il Rally sbarca in Sardegna con il traghetto da Civitavecchia. E si corre la terza tappa (la prima in terra sarda), la Cagliari-Gavoi di 273 km che inizierà a selezionare i più forti. La carovana farà una breve sosta nella via Roma a Cagliari per il benvenuto della città capoluogo dell’isola, durante la quale i piloti saranno presentati al pubblico prima della partenza del vero rally su sentieri e sterrati impervi della Sardegna fino alla Barbagia.
Si annuncia un duello serrato tra i primi della classifica mondiale. Marc Coma da domani dovrà difendere il suo titolo di campione iridato e il suo tentativo di vincere il Rally per la seconda volta. Quest’anno in Sardegna si guadagnano punti per la classifica mondiale e sono tutti decisi a sbarrargli il passo.
La sosta per il parco assistenza è fissata a Escalaplano nello spazio del Campo Sportivo comunale. Il percorso si snoda nella regione storica del Sarrabus-Gerrei prima di entrare in Barbagia per trascorrere la notte sulle rive del Lago Taloro prima di affrontare la quarta tappa.

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CHI È DAVID CASTEU

Il francese David Casteu corre su TM 525 con licenza del Principato di Monaco. È al comando della classifica del Campionato del Mondo dopo le prime due prove (Rally par las Pampas in Argentina e Rally di Tunisia) in cui ha conquistato due secondi posti alle spalle rispettivamente di Marc Coma e Isidre Esteve Pujol con i quali ora si scontra al Rally di Sardegna terza prova iridata. E proprio al catalano Marc Coma ha tolto oggi il comando della classifica del rally sardo.
Ha esordito nel trial e nel 1992 ha conquistato il titolo di Campione di Francia di Trial, quindi è passato all’enduro conquistato anche in questa specialità il titolo nazionale francese nel 1996 e nel 1998. Quindi i rally africani e la vittoria di classe 450 nel Rally di Tunisia nel 2003, un 32° posto alla Dakar 2004 in sella ad una CAGIVA 900 privata, un 13° piazzamento nella Dakar 2005 KTM 660 ancora come provato. Quindi la conquista del secondo posto assoluto nel Campionato Mondiale dietro Marc Coma lo scorso anno e il suo passaggio come pilota ufficiale al forte e prestigioso Team KTM Gauloises, team con il quale ha conquistato un ottimo ottavo posto alla Dakar 2006 anche se, questa volta, molto distanziato dal vincitore Marc Coma. Quindi quest’anno il boom con i due secondi piazzamenti assoluti al Rally di Argentina e al Rally di Tunisia e quindi il comando della classifica mondiale con 18ì9 punti di vantaggio sui suoi eterni rivali Coma e Pujol. Sempre quest’anno è stato finalista al Gilles Lalay Classique e sesto all’Hell’s Gate.
Un palmares che ora vuole impinguare con il Rally di Sardegna dove dovrà vedersela ancora con i due spagnoli per i quali è diventato “il francese”.

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CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA dopo la seconda tappa:
1° David Casteu TM 525 Racing in 16'00"82, 2° Marc Coma KTM 525 a 12"73, (Team Fasola) , 3° Matteo Graziani KTM (Il team), 525 a 37"18, 4° Pål Anders Ullevålseter KTM Rallye 525 a 47"46, 5° Mauro Sant su TM 530 (Team M & M Racing TM Italia), 6° Francisco López Contardo 450 Honda (Team Chaleco Lopez) a 1'01"31, 7° Jordi Duran Codina KTM 450 ( Team Fasola) a 1'03"03, 8° Luca Manca KTM EXC 525 (Team Fasola).

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Vallelunga (Roma) sabato 6 maggio ore 20,34

MARC COMA VINCE IL PROLOGO DEL 20° RALLY DI SARDEGNA PARTITO OGGI DALL’AUTRODOMO DI VALLELUNGA

Il campione del mondo in carica Marc Coma si sé aggiudicato il prologo del 20° Rally di Sardegna, valido come terza prova del Campionato Mondiale, che si è disputato questo pomeriggio nell’autodromo di Vallelunga (Roma). Se sarà rispettata la tradizione one che vuole vincitore del rally il vincitore del prologo il campione spagnolo, che ha vinto in Sardegna lo scorso anno e quest’anno ha vinto la Dakar e il rally Por La Pampas in Argentina, ha già messo una prima ipoteca sulla vittoria finale, che lo porterebbe in testa al mondiale 2006. Secondo tempo per il norvegese Pål Anders Ullevålseter su KTM del Team Ullevålseter e terzo tempo per il fortissimo francese David Casteau su KTM 525 Racing della federazione motociclistica del Principato di Monaco, secondo nella classifica mondiale deciso a non frsi sorprendere dagli spagnoli.
Domani domenica Rai 2 alle ore 17 trasmetterà il primo servizio sul Rally di Sardegna nel programma “Numero 1”.
Al via non si sono presentati i lussemburghesi Christian Benekè su Sherco del Rallye Team Coyote e Patrick Lambin su Beta (X-Trim Team. che potrebbero però partire domenica per la seconda tappa.
Dopo il prologo domani (domenica 7) si scaldano ancora i motori prima della traversata sul traghetto della Tirrenia che porterà la carovana in Sardegna per affrontare gli sterrati e i sentieri del vero rally. Si corre infatti la seconda tappa ancora nel Lazio e più esattamente intorno a Monte Romano sede della vera prima prova speciale e arrivo di tappa, dove tutto è stata organizzato con la collaborazione logistica del locale Moto Club Monte Romano, che ha studiato il percorso utilizzando l’esperienza delle gare regionali di enduro. I piloti lotteranno contro il cronometro lungo i 14 km di strade bianche, mulattiere, sentieri e sottobosco nel magnifico scenario della Valle del Mignone, nell’area dell’Università Agraria di Monte Romano
Un particolare ringraziamento è stato espresso dall’organizzazione al Comune di Monte Romano e all’Università Agraria di Monte Romano, che hanno reso possibile organizzare in modo brillante la tappa laziale.. Arrivo e punto di assistenza nella centrale Piazza Dante, dove la kermesse sosterà a lungo. Dopo di che i mezzi e i piloti della grande carovana raggiungeranno Civitavecchia dove in serata è previsto l’imbarco per Cagliari, la città che lunedì nella centrale via Roma darà il benvenuto al Rally nell’isola..
Insomma a Monte Romano si potrà assistere domani domenica ad una grande prova speciale con i più forti piloti dominatori dei grandi rally africani e della Dakar.
Al Rally di Sardegna ci sono infatti tutti i primi della classifica mondiale dopo le prime due prove disputate in Argentina e Tunisia. Il francese David Casteu su Ktm che guida la classifica del campionato mondiale con 44 punti, grazie ai due secondi posti ottenuti nel Rally Por las Pampas in Argentina e quindici giorni fa al Rally di Tunisia, dietro i due spagnoli che hanno vinto in Argentina e Tunisia, cioè Isidre Esteve Pujol dominatore in Tunisia e Marc Coma, campione del mondo in carica, vincitore dell’ultima Dakar e vincitore del Rally di Sardegna 2005, che ha vinto il massacrante rally argentino, prima prova del mondiale 2006. Questi i tre favoriti della vigilia.
Ovviamente dopo i prologo non c’è ancora una classifica ma soltanto l’ordine di pqarten della tappa di domani domenica a Monte Romano.

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L’UNICO PRESTIGIOSO APPUNTAMENTO
DEL MOTOCICLISMO EUROPEO FUORISTRADA

UNA STORIA ULTRAVENTENNALE

IL Rally compie quest’anno 22 anni anche se l’edizione è la numero 20. Una ricorrenza significativa e molto importante che poche manifestazioni sportive, non soltanto motociclistiche, possono vantare in Italia e in Europa e che testimonia un costante successo dovuto a chi ha creduto in questa gara. A chi, anno dopo anno, non si è arreso alle mille difficoltà e ha saputo mantenere intatto il fascino di una competizione che ha rischiato di scomparire dal calendario internazionale e che ora invece quest’anno festeggia l’ingresso nel grande circus del Campionato del Mondo come unica prova che si disputa in Europa.
E ritorna al grande rally avventura con partenza dalla penisola (Autodromo di Vallelunga) e un percorso da un capo all’altro dell’isola. Da Cagliari a Santa Teresa Gallura attraverso la Sardegna più affascinante e meno nota, ma tanto amata dai mototuristi e fuoristradisti: il Nuorese, la Barbagia, l’Ogliastra ed infine la Gallura. Un percorso che come ogni anno i piloti definiscono un paradiso naturalistico tutto da scoprire. Un paradiso che sta nel cuore della Sardegna: la Barbagia.
È una bella e lunga storia che iniziò nel lontano 1984 su un percorso a zig zag da Olbia a Cagliari passando per Alghero, Cala Gonone, Villasimius, Chia, attraversando tutta la Sardegna su sentieri impervi di montagna. L’idea fu dei fratelli Guido e Renato Zocchi di Gallarate, appassionati di motociclismo che trovarono la preziosa collaborazione del Moto Club Gonnesa, presieduto da Chicco Casti che già collaborava con loro organizzando meeting motociclistici sul campo da cross di Gonnesa. Nell’organizzazione fu subito coinvolto, come addetto stampa, il giornalista Gian Giacomo Nieddu. E da quel lontano 1984 entrambi questi personaggi sono ancora nello staff dell’organizzazione del Rally con gli stessi ruoli di ventidue anni fa.
Quell’anno Renato Zocchi era reduce dalla Parigi Dakar. La sua idea fu quella di trasferire in Europa lo spirito di avventura del grande rally africano e soltanto la Sardegna poteva offrire il territorio adatto. Grandi spazi, paesaggi selvaggi ed affascinanti, montagne e foreste nell’interno e grandi spiagge. Non era l’Africa della Dakar ma aveva un fascino unico, irripetibile in altre regioni, se è vero come è vero, che qualche anno fa il compianto e sempre presente Fabrizio Meoni ha definito la Sardegna, la “mia Africa”. E Meoni era uno che se ne intendeva.
www.rallydisardegna.org
Per qualche edizione si chiamò anche Rally d’Italia e per qualche edizione partì dalla penisola e alle moto si aggiunsero anche le auto fuoristrada. Un esperimento che pur aggiungendo interesse alla gara non fu giudicato essenziale per cui si ritornò alla competizione riservata alle moto con un successo sempre maggiore testimoniato anche dall’albo d’oro dei vincitori.
Poi l’organizzazione è passata di mano. Dal Moto Club Gonnesa al Moto Club Sardegna da Chicco Casti a Gian Domenico Nieddu che vi partecipò su una Gilera 125 nel 1985. Da allora il Rally è cambiato ed è cresciuto.
Oggi il “Sardegna”, come viene chiamato comunemente dalla stampa specializzata, non è soltanto una grande gara motociclistica, prova del campionato del mondo insieme ai grandi rally fuoristrada dell’Africa e del Sud America, nella quale gli amatori possono confrontarsi con i grandi campioni mondiali, ma è anche un tuffo nella magia di una terra che molti definiscono magica.
Nello spirito e nella volontà del presidente del Moto Club Sardegna Gian Domenico Nieddu, che da sei anni ha preso in mano tutta l’organizzazione portandola al Campionato del Mondo, c’è in primo luogo la Sardegna. Non soltanto come “territorio di gara” ma come terra da scoprire e valorizzare anche attraverso lo sport, grazie agli sponsor istituzionali della Regione Autonoma della Sardegna e degli sponsor privati, nazionali e regionali, che, anno dopo anno, investono parte dei loro budget pubblicitari in questa manifestazione grazie allo spazio che ha saputo guadagnarsi sui media italiani e stranieri. Uno spazio che quest’anno, con il Mondiale, crescerà ulteriormente.

LA SARDEGNA
Il rally si corre in paradiso

Per gli organizzatori del Rally come per tutti i partecipanti la Sardegna non è soltanto il territorio di una gara motociclistica affascinante e irripetibile, ma è un vero paradiso. Per il suo ambiente naturale da molti definito il paradiso del Mediterraneo. Un paradiso a due passi da casa non soltanto per tutti gli italiani ma per un sempre maggiore numero di europei, che indicano la Sardegna come meta preferita per le loro vacanze. E per questo si dice il “Il rally si corre in Paradiso”. Un paradiso di verde e di azzurro. Il verde della macchia mediterranea e delle grandi foreste e l’azzurro del suo mare e del suo cielo. Mare incontaminato che colleziona ogni anno le bandiere blu di Lega Ambiente, anche per le sue spiagge bianche disseminate lungo tutte le coste. Spiagge che si alternano a scogliere modellate dal vento che da millenni è un eccezionale scultore di autentiche opere d’arte della natura.
Opere della natura che i sardi hanno custodito e custodiscono gelosamente per offrirlo ai tanti visitatori e soprattutto ai meno frettolosi e a quelli che come i fuoristradisti hanno il privilegio di poter arrivare sulle montagne scoprendo la Sardegna più segreta. E quindi la sua storia, le sue secolari tradizioni, i sapori della sua gastronomia, i colori dei suoi tramonti e i silenzi dei suoi grandi spazi che raccontano misteri millenari. Per tutto questo la Sardegna è una regione che attira e affascina e per questo i fuoristradisti sono visitatori privilegiati, importanti e graditi, perché amanti della natura e quindi provvisti di quella cultura ecologica per cui ogni anno vogliono ritrovare la Sardegna sempre più bella e affascinante e quindi degna di un piacevole soggiorno.
Il rally è da anni per gli appassionati di fuoristrada l’occasione per scoprire la Sardegna dove poi ritornare per un viaggio senza l’assillo del cronometro per scoprire i piccoli paesi e l’eccezionale patrimonio archeologico dell’interno, seguendo i sentieri e gli sterrati del Rally dal litorale alle montagne. Per scoprire anche l’eccezionale ospitalità di una gente gelosa delle sue antiche tradizioni ma aperta alla modernità.
Questa è la Sardegna del Rally.

IL RALLY IN BARBAGIA E IN OGLIASTRA.

Il Rally di Sardegna 2006, che alla sua 20^ edizione entra a far parte del campionato mondiale della specialità, predilige percorsi e località della Sardegna interna, meno conosciuta dalla grande massa dei turisti, ma non per questo meno affascinante. O forse proprio per questo più affascinante soprattutto per chi, della Sardegna vuole scoprire l’animo più nascosto, ancora selvaggio e incontaminato, la sua cultura, la sua storia, i suoi costumi, i suoi sapori e i suoi profumi conservati nei secoli da popolazioni che accanto alla modernità, conserva gelosamente la sua civiltà ancestrale, fatta anche della sincera ospitalità di tante comunità del Sarrabus, della Barbagia, dell’Ogliastra, che quest’anno saranno attraversate dal Rally.
Alla valorizzazione di questo singolare ed importante patrimonio dedica la sua attenzione la Camera di Commercio di Nuoro, attraverso la sua Azienda Speciale per la Promozione Economica del Nuorese, che quest’anno è tra gli sponsor del Rally che per quattro tappe si disputa nel Nuorese e che in questa regione della Sardegna interna trascorrerà quattro giornate.
“L’Aspen – dice il suo presidente Gian Marco Meloni - rivolge a tutti i partecipanti al Rally, piloti, meccanici, team manager, giornalisti, tifosi e organizzatori un invito a scoprire questa parte della Sardegna, soprattutto nelle due stagioni, la primavera e l’autunno, che in questa parte dell’isola sono le più belle, per chi nei suoi viaggi, magari in moto, non cerca soltanto spiagge, che anche qui nel Nuorese, come in tutta la Sardegna, sono tra le più belle del Mediterraneo.”
“Camminare tra le case di pietra dei centri storici, assistere alle lavorazioni artigiane, assaporare i prodotti tipici dai sapori genuini, scoprire i segreti di una cultura millenaria nello splendido scenario di una natura incontaminata – ha scritto il presidente della Camera di Commercio di Nuoro Romolo Pisano presentando le manifestazioni di Autunno in Barbagia - l’invito che vi rivolge il Cuore della Sardegna, dove decine di piccoli paesi di montagna aprono le proprie Cortes in un percorso ricco di meraviglie e di fascino. Sono piccole comunità che in autunno e in primavera, si stringono intorno all’ospite lasciando nel cuore del visitatore emozioni indimenticabili.”
“La Camera di Commercio - sottolinea ancora il presidente Romolo Pisano – crede che lo sviluppo del territorio passi anche attraverso la riscoperta dei sapori locali, del prodotti tipici di tante piccole aziende, dove la qualità si sposa con la concretezza e la tradizione con la modernità. E su tutto spicca l’appartenenza ad una terra antica, con una sua anima autentica, dai connotati austeri e dolci insieme che trasportano il visitatore per qualche giorno, in una dimensione quasi onirica, lontana dal fragore della frenetica realtà della civiltà moderna, che troppo spesso è senz’anima.”
Questa è la regione che gli antichi romani chiamarono Barbagia, perché impiegarono molti decenni per penetravi con le loro pur potenti legioni e l’ultima regione d’Europa dove arrivò il Cristianesimo, lasciando che riti e singolari feste pagane restassero intatte nelle tradizioni delle comunità, che ancora oggi le difendono come patrimonio culturale accanto alle più affascinanti feste cristiana. Comunità che hanno difeso e difendono un ambiente naturale incontaminato ed affascinante.

NO AGLI INCENDI

Tra le iniziative del Rally figura in primo piano, come ogni anno, la lotta agli incendi una piaga che distrugge, non soltanto in Sardegna, vaste estensioni di boschi e macchia mediterranea. È una battaglia di civiltà in cui il Rally è impegnato come su tutti i fronti della protezione dell’ambiente.
Quindi tutti dobbiamo sentirci impegnati a segnalare subito al numero 1515 qualsiasi focolaio di incendi che dovessimo avvistare ed inoltre a non uscire dai sentieri della gara e soprattutto non percorrere le spiagge per nessun motivo né durante la gara né durante qualsiasi escursione. Le spiagge e le dune di sabbia che abbelliscono le spiagge della Sardegna non devono essere danneggiate da motociclisti incoscienti. La Sardegna offre eccezionali percorsi fuoristrada e davvero non c’è alcun bisogno di correre sulle spiagge riservate al relax magari dopo una bella galoppata sugli sterrati delle montagne.

LA COLLABORAZIONE CON IL GOFAR

Rally di Sardegna quest’anno è impegnato con GoFar per un fine benefico. GoFar abbraccia nel suo nome (Andiamo Lontano) una petizione internazionale che tutti possono sottoscrivere. Il progetto è iniziato per trovare una cura ad una malattia, chiamata Atassia di Friedreich, che progressivamente danneggia il sistema nervoso. Colpisce maggiormente i giovani, anche i più piccoli. In Italia le persone affette da questa malattia sono 1500. Nel mondo il numero sale a 50000.
‘RUDI’ è il nome del Comitato promotore di questo progetto. Venne fondato nell’aprile del 2004 da una coppia di genitori che con sforzo e dedizione sono riusciti a raccogliere fondi per 100 mila euro, utilizzati per iniziare le ricerche su questa malattia rara.
Dopo quasi dieci anni dalla scoperta del gene responsabile di questa malattia, il livello di conoscenza raggiunto dai ricercatori, permette loro di lanciare un progetto con l’obiettivo di sviluppare e testare una terapia valida.


IL PERCORSO

Come recita lo slogan pubblicitario, il percorso del Rally di quest’anno è in paradiso. Con questo si intende sottolineare quanto bella, unica ed ancora incontaminata sia la splendida terra sarda. Terra che da molti anni oramai ospita i più grandi piloti di questa fantastica kermesse, ma anche i più simpatici amatori che il Rally di Sardegna abbia mai conosciuto.
Come ormai noto, il percorso per i piloti è segreto. I piloti ricevono alla partenza il Road-book attraverso il quale scoprono, passo dopo passo la strada da percorrere. Il Road-book è veramente uno strumento importante, perché consente un’ottima navigazione in piena sicurezza, e proprio per questo motivo esso viene realizzato con il massimo scrupolo dalla organizzazione che pensa giustamente a tutto, nel segnalare il più piccolo ostacolo, il dosso o qualsiasi altro significativo dettaglio.
Il percorso non più a margherita, si snoda da un capo all’altro dell’isola. Da Cagliari a Santa Teresa Gallura attraverso le province di Cagliari, Nuoro, Ogliastra e Olbia-Tempio, privilegiando il Sarrabus, la Barbagia e l’Ogliastra, che saranno sede di quattro delle sette tappe: due a Gavoi e due a Tortolì. Prevede oltre 1300 chilometri di sentieri e sterrati con un’ultima tappa di ben 362 chilometri..
E’ prevista per il pubblico un’informazione quotidiana che grazie al sito internet consentirà di vivere pienamente le fasi più spettacolari e suggestive della 20^ edizione e di conoscere i luoghi più emozionanti dai quali osservare la gara. L’accesso è gratuito.


I PROTAGONISTI

I grandi campioni ci sono tutti. Sono i primi nella classifica del Campionato del Mondo dopo le due prove disputate in Argentina e in Tunisia, che per la prima volta, proprio in Sardegna , si troveranno di fronte .
I nomi dei campioni sono noti. Sono gli africani che dopo le fatiche delle lunghe e spesso incredibili cavalcate nel deserto, vogliono provare anche l’emozione e il fascino della sfida europea nel cuore del Mediterraneo.
Sono le stelle del firmamento del motociclismo fuoristrada mondiale.
Il catalano Marc Coma, campione del mondo in carica, vincitore del Rally di Sardegna 2005, vincitore della Dakar 2006 che ha vinto la prima prova mondiale 2006, cioè il Rally por Las Pampas in Argentina ma non ha corso però la seconda prova al Rally di Tunisia. Per questo nella classifica del Mondiale 2006 deve dividere il secondo posto con il connazionale Isidre Esteve Pujol, vincitore in Tunisia, ed entrambi però in classifica sono soltanto secondi dietro il francese David Casteu che guida il Mondiale grazie ai due secondi posti conquistati dietro ai due spagnoli in Argentina e Tunisia. I due catalani costituiscono quella che gli spagnoli hanno battezzato prima la grande armada e poi ribattezzarla la “invincibile armada”. Anche se i due campioni corrono per due distinti team Ktm. Marc Coma per il KTM Repsol e Isidre Esteve Pujol per il Team KTM Factory che fa capo alla casa madre austriaca.
Tutti e tre si scontrano per la prima volta proprio al Rally di Sardegna, che sarà decisivo per stabilire chi dei tre guiderà la classifica prima del prossimo appuntamento in Marocco, un altro rally africano molto agevole per gli spagnoli.
Oltre al campione francese a rendere la vita difficile alle due star catalane, c’è anche il sorprendente norvegese Pål Anders Ullevålseter, anche lui su Ktm, quarto nella classifica Mondiale grazie ai 20 punti conquistati nel massacrante Rally por Las Pampas in Argentina, deciso a dimostrare che si può essere campioni di rally non soltanto in Francia, Spagna e Italia ma anche nei paesi freddi del Nord Europa. Ed altrettanto può dirsi del polacco Jacek Czachor che punta al mondiale nella classe 450 partendo da un ottimo secondo posto grazie ai 25 punti conquistati in Tunisia, che gli consentono di eguagliare in classifica il cileno Francisco Renato López Contardo e l’italiano Oscar Polli che guida la pattuglia degli italiani nel Mondiale 450. Una pattuglia tricolore che guiderà anche al Rally di Sardegna, insieme al sardo Maurizio Sanna del Team Il Centauro di Quartu Sant’Elena che per la prima volta entra a pieno titolo nella classifica Mondiale con un eccezionale e meritato ottavo posto, dietro ai grandi campioni. Con il team Il Centauro c’è Enrico Montalbano, altro sardo grande appassionato e fedelissimo del “Sardegna”.
E tra gli italiani non potevano mancare i veterani del “Sardegna” Matteo Graziani, vincitore del Rally per ben quattro edizioni (un record finora imbattuto), alfiere de “Il Team” guidato da Enzo Campione, altro grande appassionato del Rally sardo, tutti rigorosamente su Ktm. Graziani insegue da tempo la cinquina e nelle ultime edizioni gli hanno sbarrato il passo Mancinelli (quest’anno assente) e Marc Coma, ma nei rally si dice “mai dire mai” e Graziani ci crede ancora.
Ancora tra gli italiani meritano un citazione nell’ordine il veterano Fabio Fasola, vincitore del Rally nel lontano 1988 ed ora general manager del team e della scuola di motociclismo fuoristrada che portano il suo nome e che quest’anno vuole sfidare i grandi campioni montando nuovamente su una Ktm, schierando in corsa anche i sardo Luca Manca del Moto Club Sorso, Federico Ghitti, Giorgio Cristofori e Stefano Frassini. Insomma una pattuglia fasolana agguerrita e ben guidata da un campione intramontabile.
Infine tra gli italiani da tenere d’occhio (è il caso di dire attenti ai quei due) Niccolò Pietribiasi e Paolo Ceci su Aprilia del Team Giofil Aprilia 3000 che per il ritorno nei grandi rally ha scelto proprio il Rally in terra sarda.
Con questi nomi del firmamento rallystico mondiale lo spettacolo è assicurato in un sfida che per la prima volta quest’anno li vede tutti in corsa per il titolo mondiale.

ALCUNE NOTIZIE E CURIOSITA’

Tutta la cartella stampa è scaricabile su
http://www.rallydisardegna.org/pr_stampa.php?l=2


Il manager e il docente universitario

Enzo Campione su KTM (Il Team) 56 anni. È anche quest’anno il centauro meno giovane. Milanese, manager pubblicitario di successo nel settore radio televisivo. Team manager de Il Team., compirà 56 anni il prossimo 8 maggio, allo sbarco del rally a Cagliari e durante la prima tappa in terra di Sardegna.. Partecipa ai principali rally africani.
Federico Ghitti su KTM 450 EXC del Team Fabio-Fasola (Moto Club Old Farm Racing. Bresciano, 41 anni. Docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Partecipa dal 2005 al Campionato del Mondo Rally TT, al Campionato Italiano Motorally, al Campionato Italiano Hard Race, ed al Campionato Italiano Enduro. E non mancano i buoni risultati. 1° Classificato, classe 50 cc. Alle 12 ore della Franciacorta nel 1981, 10° Classificato, classe Marathon al Campionato Italiano Motorally 2005, 5° Classificato, Desert Logic, Tunisia del 2005, 8° Classificato, classe E3, 1° prova Campionato Italiano Hard Race, Castiglione D/S, 2006.
Il concorrente che viene da più lontano è il cileno Francisco Renato López Contardo del Team Chaleco López.

Alcuni dei campioni e degli amatori.

Marc Coma, 30 anni, catalano, corre dal 1993 campione del mondo in carica, vincitore della Dakar 2006. vincitore del Rally di Sardegna 2005, dopo essersi classificato sesto nel 2004. Ha vinto molti rally africani (Marocco, Tunisia) e quest’anno e l’anno scorso il Rally por Las Pampas in Argentina. È secondo nella classifica mondiale 2006. www.marccoma.com/
Matteo Graziani su KTM Il Team 38 anni agricoltore di Forlì. Vincitore di quattro edizioni,del Rally di Sardegna deciso a cercare la cinquina nell’ormai tradizionale sfida con gli spagnoli.
Isidre Esteve Pujol su KTM, catalano, vincitore del Rally del Marocco nel 2004 e nel 2005. Secondo nella classifica mondiale dietro il francese David Casteu e a pari punti con Marc Coma.
Maurizio Sanna, 46 anni , nato in Sicilia ma sardo dall’età di sotto anni. È sicuramente il motociclista della Sardegna più noto ed apprezzato. Fondatore del Team e Moto Club Il Centauro di Quartu Sant’Elena (Cagliari). Più volte campione sardo di enduro e motocross. Pilota privato. Vanta la partecipazione a cinque edizioni della Dakar (tre concluse con piazzamenti entro i primi 25 posti) e diverse partecipazioni ai Rally di Dubai, Tunisia ed Egitto. Quest’anno ha conquistato un ottimo al Rally di Tunisia che gli ha guadagnato un eccezionale ottavo posto nella classifica assoluta del Campionato Mondiale.
Fabio Fasola su KTM (Team Fasola School) 45 anni di Voghera (Pavia) che pur essendo impegnato come team manager della sua affermata Fasola Schooll non dimentica di essere in gara in un rally nel cui albo d’oro figura vincitore nel 1988.
Paolo Ceci su Aprilia, 31 anni di Modena, abile navigatore in grado di impensierire i campioni italiani e stranieri. Portacolori del Team Giofil Aprilia 3000 che ha scelto il Sardegna per l’esordio nei grandi rally mondiali.,
Niccolò Pietribiasi su Aprilia, altro portacolori del Team Giofil Aprilia 3000. 40 anni il prossimo 6 giugno, di Arzignano (Vicenza). Mediatore immobiliare. Ha iniziato l’attività agonistica nel 1993 e da allora ha collezionato alcuni risultati significativi, primo e secondo classificato, sia a, livello regionale che nazionale nel campionato italiano cadetti enduro, e guadagnando la medaglia d’oro al Six Days Lumezzane e alla Six Days Australia. Nel 2000 è terzo di classe nel Campionato. Italiano Junior Enduro e primo dei piloti lombardi. Nel 2001 è campione italiano junior enduro e campione triveneto enduro e nel 2004, dopo una pausa forzata per un brutto infortunio, ottiene un quarto posto nel Campionato Italiano Motorally e un terzo posto nel Campionato Italiano Raid TT e nel 2005 in sella a una Husaberg FE 450 S con il Team M&M Racing Husaberg Italia è terzo di classe nel Campionato Italiano Motorally e quarto nel Campionato Italiano Raid TT. Ha partecipato al Carpat Express Rally Raid e punta ovviamente all’Africa.
Enrico Montalbano su Ktm 450 (Il Centauro) Nato e residente a Cagliari. 41 anni, ingegnere. Nelle ultime quattro edizioni ha sempre portato a termine la gara. Nel 2003 ha avuto la soddisfazione di essere il primo dei piloti sardi in classifica generale, (con un ottimo 40° posto) precedendo di un posto il forte Alessandro Fadda. Anche nel 2005 ha concluso il Rally.
Luca Manca su Ktm del Moto Club Sorso. Sassarese, corre con il Team Fabio Fasola, 28 anni. É uno dei quattro piloti sardi. In Sardegna lo scorso anno ha ottenuto un buon successo. Campione sardo di motocross e di enduro. Ha esordito due anni fa nel campionato italiano motorally. Secondo dei piloti sardi al Rally di Sardegna del 2004 con un ottimo 25° posto.
Giorgio Cristofori su KTM portacolori ppassionato del Team Fasola School. Ex campione del mondo di velocità, classe 125, ha debuttato nei rally in Umbria e in Sardegna nel campionato italiano Raid TT.
Francesco Tarricone su XR del Team del Moto Club Oggiono . 43 anni nato a Nagold (Germania.
Alberto Brioschi su TM (Team M&M Racing Husaberg 35 anni di Desio (Milano).
Gianluca Corsini su TM del Team M&M Racing Husaberg Italia 43 anni di Verona.
Mauro Sant su TM del Team M&M Racing Husaberg Italia) 37 anni di Udine

Andrea Mancini 31 anni di Perugina ha conquistato u ottimo terzo posto al Rally di Sardegna 2005 ed è stato definito la rivelazione del rallysmo italiano. È settimo nel campionato italiano Motorally 2006.
David Casteau è al comando della classifica del Campionato Mondiale 2006 grazie ai due secondo posti conquistati in Argentina e Tunisia. Laurent Lazard
Laurent Lazard della Federazione uruguiana è al comando della classifica del Campionato Mondiale della classe 450 con 34 punti grazie a un settimo posto conquistato in Argentina e ad un terzo posto conquistato in Tunisia.

I NUMERI DEL RALLY


Piloti in gara 38
Piloti sardi 4
Nazioni rappresentate 8
Nazione più rappresentata Italia
La marca di moto più presente Ktm
Team partecipanti 18
Meccanici assistenti e accompagnatori 90
Persone impegnate dell’organizzazione 150
Medici 15
Cronometristi 14
Commissari FMI Italia 5
Commissari FIM Internazionale 1
Apripista 4
Chilometri del percorso 1338
Chilometri settori selettivi 320
Chilometri percorsi per ricognizioni 10000
Mezzi impegnati (auto, moto, ambulanze, camper, elicottero) 80
Settori selettivi 11
Province interessate 6
Comuni attraversati 70
Siti internet con news 40
Premi e trofei 70
Recordman di vittorie (4) Matteo Graziani I


ALBO D’ORO

1984 Andrea Balestrieri I Aprilia
1985 Ivan Alborghetti I Gilera
1986 Giles Lalay F Honda
1987 Ivan Alborghetti I KTM
1988 Fabio Fasola I KTM
1989 Massimo Chiesa I Yamaha
1990 Angelo Cavandoli I Yamaha
1991 Giles Lalay F Honda
1993 Emanuele Cristanelli I Honda
1994 Gianluca Tassi I Yamaha
1996 Massimo Chiesa I KTM
1997 Matteo Graziani I Yamaha
1998 Matteo Graziani I KTM
1999 Antonio Colombo I Yamaha
2001 Matteo Graziani I KTM
2002 Matteo Graziani I KTM
2003 Nani Roma E KTM
2004 Federico Mancinelli I KTM
2005 Marc Coma E KTM


Tutta la cartella stampa in word e
tutte le informazioni in tempo reale su
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Ufficio stampa SE.S.S. Cagliari
Gian Giacomo Nieddu 335.5958217
Gian Luigi Nieddu 335.65693783
press@rallydisardegna.org


I CONCORRENTI in ordine di pettorale

1 Marc Coma su KTM (KTM Repsol Team - Spagna)
2 Isidre Esteve Pujol, su KTM (Team KTM Factorj– Spagna)
3 Pål Anders Ullevålseter su KTM (Team Ullevålseter – Norvegia)
4 Matteo Graziani su KTM (Il Team – Italia)
5 Enzo Campione su KTM (Il Team– Italia)
6 Oscar Polli su KTM (Team Only Dangerous Sports – Italia)
7 Luca Manca su KTM (Team Fabio Fasola– Italia)
8 Jordi Duran Codina su KTM (KTM Repsol Team – Spagna)
9 Mauro Sant su TM (Team M&M Racing Husaberg Italia)
10 Fabio Fasola su KTM (Team Fabio Fasola– Italia)
11 Jordi Viladoms su KTM (Team KTM Factory –Spagna)
12 Maurizio Sanna su KTM (Team Il Centauro Quartu – Italia)
13 Christian Benekè su Sherco (Rallye Team Coyote – Lussemburgo)
14 Niccolò Pietribiasi su Aprilia (Team Giofil Aprilia 3000– Italia)
15 Federico Ghitti su KTM (Team Fabio Fasola– Italia)
16 Beat Juen su KTM (Team FormArt – Austria)
17 Marco Dall'Olmo su KTM (Team Collina Motori – Italia)
18 Claudio Mameli su Yamaha (Team Elba Full Gas – Italia)
19 Nicola Calace Salvemini su KTM (Team Piacenza "C. Cavaciuti
20 Massimo Mancusi su KTM (Squadra Corse Armadillo – Italia)
21 Emanuele Maneo su KTM (Team Only Dangerous Sports – Italia)
22 Enrico Montalbano su KTM (Team Il Centauro Quartu – Italia)
23 Giorgio Papa (Team B– Italia)
24 Gianluca Corsini su TM (Team M&M Racing Husaberg Italia
25 Francesco Tarricone su XR (Team Moto Club Oggiono - Italia)
26 Alberto Brioschi su TM (Team M&M Racing Husaberg Italia)
27 Jacek Czachor su KTM (Orlen Team – Polonia)
28 Giorgio Cristofori su KTM (Team Fabio Fasola– Italia)
29 Stefano Frassini (Team Fabio Fasola – Italia)
30 Josef Jobst su KTM (Loctite Racing Team – Germania)
31 Norman Kronseder su KTM (Loctite Racing Team – Germania)
32 Roberto Spinoglio su Aprilia (Team Italo Palli– Italia)
33 Francisco Renato López Contardo (Team Chaleco López - Cile)
34 Patrick Lambin su Beta (X-Trim Team – Lusssembugo)
35 Paolo Ceci su Aprilia (Team Giofil Aprilia 3000– Italia)
36 Andrea Mancini su Husquarna TE 450del Team C..F. Communication (Moto Club Oggiono),
37 David Casteau (Francia) su KTM 525 Racing SuperProduction 450 del Team Monaco,
38 Laurent Lazard (Uruguay) su KTM 450 Racing Marathon 250/450.


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