A Bolotana in cerca del riscatto

Bolotana. Tutta la comunità bolotanese ha accolto con fraterna amicizia l’Argentino d’origini bolotanesi, Marcelo Rodriguez, sua moglie Vanessa Erica Pomares e i loro bambini.  Dopo circa tre giorni del lungo viaggio è giunto nel pomeriggio del 31 scorso nella nostra isola. Stanco della situazione politico – finanziaria che sta subendo da qualche anno il popolo Argentino, ha deciso di cercare una maggiore fortuna a Bolotana, paese natio della propria madre Giovanna Pitzolu, che nel lontano ’48, a soli 4 anni d’età, è emigrata con la sua famiglia nel Sud America. Marcello Rodriguez, dopo anni d’intenso lavoro nella sua azienda d’informatica e telefonia, si è trovato impossibilitato a continuare la sua proficua attività senza più poter disporre dei profitti, con il conto bancario bloccato (mensilmente poteva disporre esclusivamente di una tantum). All’aeroporto di Elmas, i volontari della Croce Verde e Avis, hanno atteso l’arrivo dei Rodriguez, che dopo i saluti di rito li hanno accompagnati nel paese. All’arrivo a Bolotana, un gran cartello d’auguri scritto in lingua spagnola, un folto gruppo di cittadini, il sindaco Toni Saba e il comandate della locale stazione dei carabinieri Carlo Carta, hanno accolto ufficialmente la famiglia. Subito hanno preso possesso di un appartamento Iacp, messo a disposizione dal comune. Appartamento, reso accessibile da un minimo d’arredi, messi a disposizione a seguito di un intenso lavoro promosso da Avis e Croce Verde. “Sono commosso di questo grande atto di solidarietà dimostrato nei nostri confronti – dichiara Rodriguez – pur consapevole del forte senso di ospitalità che distingue i sardi, non pensavo si arrivasse a tanto”. Nel frattempo i due bambini Sol (6 anni) e Manuel (22 mesi),  per niente stanchi del lungo viaggio, si sono subito inseriti a giocare con i propri coetanei presenti. Il problema oggi molto importante èl’assenza di lavoro, su questo, Fina Mameli e Toni Secchi, responsabili delle due associazioni, in coro rivolgono un messaggio: “La comunità locale ha reso possibile la migliore accoglienza, oggi ci sentiamo in dovere di rivolgere un accorato appello a quanti possono realizzare il sogno di questa famiglia, con un posto di lavoro”. Dal canto suo Rodriguez, visibilmente commosso, mentre abbraccia moglie e bambini, sostiene: “Non vi deluderò, sono certo che, se mi saranno date le opportunità lavorative, onorerò tutto il vostro impegno rivolto nei nostri confronti”.

   Luigi Ladu

 

 

Dall’Argentina a Bolotana per dimenticare la crisi e ricominciare
(L'Unione Sarda 30 ottobre 2002)

Bolotana. Voglia di Sardegna: Marcelo Rodriguez, 34 anni il prossimo 24 dicembre, studi universitari in biologia, titolare di azienda che si occupa di poste, informatica e Internet, non

 

intende più restare nel proprio paese, l’Argentina. La crisi in Sudamerica, con il blocco dei conti bancari sta paralizzando le attività produttive, portandole al collasso. Rodriguez, sposato con Erica Pomares 29 anni, padre di due splendidi bambini Sol (6 anni) e Manuel (22 mesi) non riesce ad andare avanti. La madre Giovanna Pitzolu, originaria di Bolotana, nel lontano 1948 (quando aveva quattro anni) è emigrata in Argentina con i propri genitori. Oggi a distanza di 54 anni, Marcello Rodriguez, non si è scordato delle origini sarde e ha ritenuto che vivere in Argentina non è più possibile.
Così ha iniziato una ricerca sulla Sardegna e su Bolotana. Tramite un sito Internet, ha cercato un contatto con la comunità bolotanese e pur non conoscendo la località, si è innamorato della Sardegna raccontata da sua madre.
«Non è più possibile vivere in un paese che divora tutti i tuoi risparmi, fatti con lunghi anni di lavoro - sostiene Rodriguez - la criminalità sta dilagando, non hai più né prospettive, né sicurezza personale, così abbiamo pensato di venire in Italia a Bolotana, questo alla ricerca di una vita più serena». Dall’Argentina alla Sardegna, dove l’occupazione stenta a decollare. Lui lo sa, ma non ha paura: «Siamo gente abituata a lavorare e produrre, poniamo la professionalità acquisita in anni di serio lavoro, ma siamo disposti a fare qualsiasi cosa pur di vivere a Bolotana, l’importante è lavorare e avere la consapevolezza che tutto il tuo impegno avrà un fine positivo. A voi chiediamo di darci fiducia e aiutarci a superare l’incubo Argentina». La famiglia Rodriguez giungerà nel paese giovedì 31 e sarà accolta dalla comunità locale con stima e simpatia.

Luigi Ladu