La Notizia//////////////////
/////////di Cristoforo Puddu

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PITZINNOS MINORES DI LUIGI LADU
L’EDUCAZIONE AL LAVORO NELLA SARDEGNA DEGLI ANNI CINQUANTA

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Su traballu

est suore 'e dignidade.

Est aficu 'e mezoru

parusadu cada die:

prammizu 'e libertade

chi achietat su cras!

 

Questi racconti di Luigi Ladu, Pitzinnos Minores (Reminiscenze d’infanzia), hanno il pregio speciale delle opere narrative che riescono a dare un “rispecchiamento” significativo di un determinato periodo storico e di uno specifico spazio geografico. Credo peraltro che la rappresentazione che Ladu ci dà del contesto storico e antropologico della Sardegna interna degli anni Cinquanta possa emozionare anche coloro che non hanno vissuto, come a me è capitato, le stesse esperienze letterariamente trasfuse dalla mano felice dell'autore in questi scritti memoriali, collage di nove significativi episodi infantili individuali e collettivi.
Ognuno di questi scritti di memoria biografica si propone con compiutezza narrativa; ogni singola vicenda descritta riesce ad attivare e riaccordare la frequenza dei ricordi; queste doti espressive ci permettono di compenetrare il “mistero” fascinoso dei meccanismi che strutturano dal punto di vista affettivo e culturale il processo di crescita in quella determinante e decisiva età che permea l’individuo come persona e che lo predispone al vivere sociale.
Luigi Ladu ci presenta le sue esperienze di pitzinnu minore, custodite in lunga decantazione e coltivate nel sedimento dell’animo, attraverso un percorso narrativo linguistico dal sapore neorealista. Il narratore-protagonista, mediante l’impiego degli appropriati termini in limba, evidenzia ed esalta le specificità ambientali e naturali, l’essenziale sfera dei codici della comunicazione nel microcosmo agro-pastorale e la solidale presenza del circuito familiare e comunitario.
Tema dominante dei diversi episodi è la raffigurazione della vita dei bambini precocemente avviati al lavoro, “caricati” quindi molto presto di una responsabilità individuale e sociale. Le molte famiglie che incoraggiano al lavoro infantile i loro figli sicuramente hanno innegabili necessità di sostentamento ma non rinunciano, come se volessero precostituirsi un alibi, a presentare come un naturale percorso del processo educativo una immissione innaturalmente anticipata dei “minori” nell'attività lavorativa.
I saperi che, come organico sistema, compongono la normale scienza pedagogica, per Luiseddu e i suoi numerosi fratellini significano fattori problematici di relazione e di svantaggio sociale; la formazione e la crescita sono sempre, e solo, una sofferta conquista individuale sul campo pratico e una sfida alla ricerca delle possibilità di riscatto e di miglioramento sociale che attingono unicamente dall’esempio indomabile e forgiante offerto dalla traiettoria esistenziale dei genitori.
Le esperienze di vita di Luiseddu - siano esse attività scolastiche, lavorative in su cunzau o ludiche in sa carrela - risultano determinanti e con effetti di importanza immediata nell'abituare a concepire deduttivamente l’educazione al lavoro come valore di natura etica ed economica su cui poter realizzare un futuro di dignità.
Pitzinnos Minores è lo spaccato di una Sardegna ormai lontana nel tempo, dove il fenomeno del lavoro infantile era la risposta conseguente ad una diffusa povertà sociale e individuale; una Sardegna segnata dal fenomeno dell’emigrazione (nel trentennio successivo alla seconda guerra mondiale si è verificato un esodo che ha interessato quasi il 25 per cento del suo popolo), caratterizzata da un diffuso malessere, con squilibri nel tradizionale comparto agro-pastorale originati da un nascente sviluppo industriale, che in breve tempo peraltro ha manifestato drammatiche contraddizioni.
Nei tempi attuali, di suggestiva “globalizzazione” di valori e identità, la figura di Luiseddu appare come impressa in una datata vecchia foto in bianconero, mentre le conflittualità economiche e sociali permangono e richiedono un reale rinnovamento e una convinta volontà di protagonismo da parte dell’intera società sarda.
(Pitzinnos Minores, Luigi Ladu, Gruppo Editoriale L’Espresso, Roma, 2011. -euro 16,00-)
(10-02-2011)