Sardegna mia
di Ange de Clermont

Sardegna mia, terra misteriosa,
benché lontano io sia ti vedo ognora
gioire sotto un ciel tinto di rosa
al sorgere festoso dell'aurora.

Vedo i tuoi monti elevarsi al cielo
e le colline vivide di fiori
e scorgo la ginestra e l'asfodelo
mollemente ondeggiare ai tuoi tepori.

vedo nelle tue valli i ruoi pastori
solitari, cantando nenie antiche;
ammiro nei tuoi borghi i bei colori
che veston le fanciulle tue pudiche.

Vedo te, Chiaramonti, almo paese,
tra due colli quieto riposare
e scorgo te, casa mia, dolce e cortese,
che solitaria stai nell'aspettare.