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            Quante 
              volte papā Quante volte 
            papā incerta ed insicura
 ho cercato il riparo
  della tua grande mano,
 del tuo sorriso,
 delle tue spalle protettive.
  Quante volte 
            papā  confidandoti i miei sogni
 ho pensato che niente
 avrebbe potuto turbarmi,
 che niente avrebbe potuto
 offuscare la mia felicitā.
  Quante volte 
            papā con nostalgia ripenso
 a quando bambina,
 mi portavi sulle tue spalle
 alle passeggiate in riva al mare
 ai giochi alle risate.
  E' ora che 
            anni son trascorsisento nel profondo del mio cuore
 che tra noi segreti non devono esserci
 e tra 10, 20 30 anni sarā ancora cosė.
  Auguri papā.
            Gianfranca 
            Ladu (26 marzo 1990)
           Queste 
            righe sono state scritte da mia figlia Gianfranca, all'ora tredicenne, 
            in occasione del mio quarantesimo compleanno. (l.l.) |