Orge di neri pensieri
di Angelica Piras

Orge di neri pensieri,
stuprano rabbie represse.
Sono arrabbiata
con la retorica di puttane parole
che migrano di letto in letto.
Provo a soffiare forte
ancora più forte,
per sparpagliare petali incolori
e dopo il loro volo schizofrenico,
si posano su palmi forati.
Immobile osservo,
l’orgia di nere verità,
mentre frasi echeggianti
sorvolano tetti azzurri,
da dove colano
minuti e ore liquefatte.
Senza poter fermane niente,
le stagioni muoiono
e insieme a loro
un po’
anch’io.