Le città della guerra
di Sebastiano Mario Fiori

Muri alti,
strade sbarrate,
grovigli di stracci
incendiati
per un calore
effimero.
Visi tristi,
polvere nell’aria,
il cielo
è sempre grigio
nelle città
della guerra.
Cerco un perché,
tra rovine,
palazzi
sventrati
da missili
e bombe.

Quale Dio,
quale uomo
può volere
questi cupi
paesaggi di morte
e disperazione ?
Non trovo risposte,
ma sogno
un cielo azzurro,
canti gioiosi,
dolci melodie,
bambini felici.
Sogno
una primavera
di speranza,
il vento di pace,
l’amore
che vince l’odio !!