La strada di Bara
di Giovanni Moro

Da Macomer si snoda una stradina
che faticosa sale fino a BARA
e poi discende fino alla marina
in mezzo a una natura tanto avara.

L'uomo malvagio qui ha bruciato tutto
ha denudato tutta la natura,
è l'altopiano oscuro come in lutto,
il merlo più non canta per l'arsura.

Or le cunette fra Suni e Sindia
son diventati lordi mondezzai:
che sfortunata sei, SARDEGNA MIA!

L'incuria dei potenti accresce i guai.
Dov'è la dignità dei vecchi Sardi?
Qui solo i delinquenti son gagliardi!