La Nuvola
di Aran

Il vento sospinge,
castello immenso,
incantato
di torri e di guglie,
la nuvola bianca
più immensa del cielo.

La forma si muta
si allunga
deforma se stessa.

Un mostro diventa,
con lingue di fuoco
con spine ed aculei
che forano il cielo.

Di colpo una stella
nel cielo già buio
risplende, lontana,
e tutto s'acquieta.

Questa poesia, è stata inviata da Luciano Canfora, Responsabile della rivista "Il Notiziario", mensile di attualità del C.C.R.S. Circolo Culturale Palazzo di Giustizia di Roma. La stessa poesia è pubblicata all'interno della rivista nella sezione: "L'Angolo della Poesia".

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