Angelica Piras

Sono nata a Cagliari il 30/03/1966 e abito a Elmas. Scrivo da sempre, dopo un lunghissimo periodo di circa 10 anni di assoluto silenzio, ho dovuto riappropriarmi della parte più profonda della mia vera essenza, perché stavo morendo lentamente e dopo un profondo stato di malessere fisico sono finita in ospedale, lì ho visto la mia vita sbriciolarsi e ho dovuto ascoltare quello che il cuore e l’anima aveva da dirmi, così ho ripreso a scrivere a dipingere e a cantare.
Ho iniziato a partecipare a qualche concorso sia di poesia che per brevi racconti ottenendo con stupore dei risultati che mi alimentavano.
Ho vinto alcuni concorsi letterari tra cui il primo posto al concorso della biennale di don Vacca a San Giovanni Suergiu, ho vinto il concorso L’uomo e il mare, poesie in notes con la pubblicazione delle mie tre poesie in concorso a cura dell’ennipilibri, un secondo posto a Boves provincia di Cuneo con il concorso parole e immagini, con una poesia abbinata a una foto dell’amico Maurizio Capelli, sempre con l’amico Maurizio Capelli amante della fotografia abbiamo vinto il concorso 12 scatti, conquistando la pagina di Agosto con una foto e una poesia abbinata dal titolo Cuore d’acqua del calendario d’autore 2009 inoltre sempre insieme finalisti al concorso foto e poesia dal titolo: Vortice d’acqua al premio San Marco città di Venezia, un terzo posto per la poesia a Carosino (TA) premio di poesia S Maria delle grazie, terzo posto a Ispica provincia Ragusa con una poesia al concorso letterario Internazionale Madonna delle grazie, quarto posto al concorso 5 edizione concorso Nazionale di fotografia e poesia del Intercral Sardegna con una poesia a tema: Il mondo in una stanza segnalazione di merito al concorso di Monserrato, menzione d’onore al concorso di Quartu teatro dell’anima, segnalazioni al concorso di Guspini, Per ricordare Tiziana, una menzione alla Salotto Letterario di Torino e altri riconoscimenti anche per concorsi di racconti brevi.
Ho pubblicato insieme ad altre 4 poetesse il libro di poesie Senso Essenze di donna, della casa editrice La riflessione di Davide Zedda, dove ognuna ha una silloge di 6 poesie la mia dal titolo Sognar d’azzurro, Azzurro metafora utilizzata in tutte le mie poesie, perché racconta di quel magico strumento che nonostante il peso della vita, ancora riesce a farmi amare e sorridere.

  1. Bagamunda sentza domu
  2. Bollu bivi
  3. Filla de su Mari
  4. Forrogu su cèlu
  5. Matas cantadoras
  6. Pampas ne is ogus
  7. Po debadas
  8. Prenda de celu
  9. Sa luna scuregìa
  10. Tempus infroriu
  11. T’intendu
  12. Lingua Italiana

  13. Ci sarò
  14. Cosi diversi ma altrettanto uguali
  15. Detriti
  16. Dolce droga
  17. Energia azzurra
  18. Fauci azzurre
  19. Fiore disabitato
  20. Gemme
  21. L’eco del 8 marzo
  22. Leggo di te e di me
  23. Lingue di fuoco azzurre
  24. Lo senti il dolore del mare
  25. Mancanza di noi
  26. Goccia di mare
  27. Orge di neri pensieri
  28. Poetare
  29. Silenzio assordante
  30. Sposa del mare
  31. Riverbero
  32. Ti sento
  33. Un cuore in festa

CONTOS

COSTANTINO LONGU    FRANCESCHINO SATTA    POESIE IN LINGUA ITALIANA

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