Detriti
di Angelica Piras

 

Piovono su vite innocenti

detriti infuocati
armati di crudeltà,
scrosciano sopra le speranze

seppellendo
sogni
pensieri
e sorrisi
non badano dove posano
la loro
zavorra ruvida
che spezza
separa
amputa.
Madre Natura
è furente,
se ne
infischia
del fragore di lacrime imploranti
di singhiozzi ingoiati a
prepotenza
e detriti cadono battenti
sulle mani illuse
protratte al
cielo,
sperando di afferrare quel arcobaleno
che potrebbe soffocare
il
fuoco dell’inferno.

Terza al concorso di poesia organizzato dall'intercral Sardegna 6° edizione 2011