Aggius
di Mons. Pietro Meloni

Aggius !
Le tue ardite svolazzanti creste
le ha dipinte con arte
lo scultore celeste
col cesello tagliente e seghettato
inaugurato al Monte “Resegone”.
E all’ombra delle rocce
gli ingegnosi abitanti han disegnato
il grazioso villaggio
costruendo le case e le chiesette
con il genio d’amore e la preghiera.

Aggius !
Tutto il creato attorno a te sorride
da Padulo a Pulchiana
da la Punta Sirena a La Cruzitta
da Santu Iacu a Santu Petru Ruda
da Scarraciana fino a Bonaita
e alla mitica Valle della Luna …

I tuoi ruscelli
fan lieti i verdi pascoli assetati,
la rugiada discende sui vigneti,
le pioggerelle aspergono i giardini
profumati di rose e di violette
cui fanno eco asfodeli nei tuoi campi
abitati da serpi, volpi e lepri
e da gatti selvaggi.

Aggius !
La tua gente vivace e canterina
erede del “Galletto di Gallura”
innalza al cielo i suoi cori splendenti
al suono di chitarre ed organetti
invitanti alla danza nella festa.

La tua borgata è ricca di colori
maestosi nei balconi,
riflessi nell’ordito degli arazzi
nei braccialetti e nelle collanine
che adornano le donne sorridenti,
mentre gli uomini in cerchio
con toni arguti ed anche un po’ pungenti
fanno “barba e capelli” a tutto il mondo.

Aggius !
Nel giorno del Signore le campane
da Santa Croce e da Santa Vittoria
da Lu Rusariu e dalla chiesa d’Itria
svegliano i cuori ad una viva fede
convocando il tuo popolo nel tempio.

Un giorno…
un grande fuoco
inaspettato visitò il villaggio
minacciando la morte
e con coraggio i cuori generosi
corsero per difendere la terra
mentre saliva al cielo
la voce dei bambini e delle madri
ad implorar la vita
chiedendo protezione a tutti i santi …

E ricordando
che al focolare di una tua famiglia
era sbocciato un “fiore”
celestiale e purissimo
un fiore che effondeva sulla terra
il profumo del cielo.

* AGGIUS - SASSARI - luglio-agosto 2018