A baudelaire
di Michela Zanarella

Il tuo cervello
si disseta di noia
ed ossessione.
La musica ti culla
di tormento
sotto gli occhi di gufi in fila.
Fumi l'anima fantasma
con la voce di morte
zoppichi la vita
in un mondo indifferrente
al tuo cantare.
Scavi la tua tomba
negli scheletri precoci
ti senti un giovane vecchissimo
temi le nature,
gli oceani
potresti amare la notte
ma i suoi tamburi
ti bucano il cranio
e vivi la furia
d'un cielo senza pace.