IL PROTONURAGHE FRIAROSU

Come arrivare
Da Villa Sant'Antonio si prende la strada per Ruinas. Poco dopo il bivio per Mogorella-Ruinas, proseguendo verso Ruinas, si vede il Nuraghe Friarosu.
Il contesto ambientale
Il monumento sorge su un pianoro calcareo (m 420 s.l.m.) delimitato dallo spartiacque del riu Canadesi di Mogorella e del riu Funtana Bella di Sant'Antonio Ruinas.

Descrizione
Il nuraghe è del tipo "a corridoio". Subellittico (m 21,00 asse NS x m 12,00 asse EO), presenta un'altezza massima residua di m 5,00. Il paramento murario esterno, leggibile chiaramente soltanto nel lato a O con 7 filari, è costituito da blocchi di dimensioni decrescenti verso l'alto, poco o nulla lavorati e disposti a file non regolari.
Al monumento si addossava, nel quadrante esposto a NE, un corpo aggiunto dal profilo curvilineo (m 7,50 di diametro), ora ridotto ad un solo filare di blocchi (altezza massima residua m 1/1,50).
L'ingresso del monumento (m 1,00 di larghezza), volto a SSO, è sormontato da un architrave subrettangolare (m 2,20 x 0,70 x 0,60 di profondità) munito di finestrino di scarico. Il corridoio retrostante, stretto e allungato (m 4,00 x 1,00 di larghezza) presenta una copertura tabulare. All'interno sono presenti due ambienti, A e B, di pianta subellittica, disposti lungo l'asse NS. L'ambiente A (m 6,50 x 4 di larghezza), accessibile mediante il suddetto corridoio piattabandato, conserva parte del paramento murario costituito da lastre piatte che si interpongono a grossi blocchi grezzi. L'ambiente B, che misura m 6,00 x 4,00, ha pareti aggettanti e copertura intatta ad ogiva tronca (m 4,00 di altezza). Un terzo ambiente C, anch'esso di pianta subellittica (m 5,30 x 2,40 di larghezza), comunicava forse con il vano B. Nella parete NNE, dall'andamento curvilineo, si apre una finestrella. È probabile che l'ambiente C fungesse da vano di disimpegno della scala che, con un percorso a gomito, conduceva al piano superiore.

Storia degli studi
Il monumento è noto fin dalla metà del secolo scorso.

Bibliografia
G. Lilliu, I nuraghi: torri preistoriche di Sardegna, Cagliari, La Zattera, 1962, p. 31 ss.;
V. Santoni, "Il segno del potere", in Nur: la misteriosa civiltà dei Sardi, a cura di D. Sanna, Milano, Cariplo, 1980, pp. 141-186;
L. Manca Demurtas, "Mogorella (Oristano) Loc. Friarosu", in I Sardi: la Sardegna dal paleolitico all'età dei nuraghi, Milano, Jaca Book, 1984, pp. 157-159;
L. Manca Demurtas-S. Demurtas, "I protonuraghi (nuovi dati per l’Oristanese)", in The Deya conference of prehistory. Early settlement in the western mediterranean islands and their peripheral areas, II, Oxford, BAR, 1984, pp. 629-670;
G. Lilliu, La civiltà dei Sardi dal paleolitico all'età dei nuraghi, Torino, Nuova ERI, 1988, pp. 184, 185, 516, fig. 51, tav. 26.